Accusato di aver danneggiato un'attività commerciale a Scalea: assolto
Scalea, assolto un uomo, era accusato di aver danneggiato un'attività commerciale nel centro, aveva sfondato il vetro della porta di ingresso

SCALEA - 8 feb. 24 - Il Tribunale di Paola ha assolto un uomo di Scalea, già noto alle forze dell'ordine, accusato di aver danneggiato una nota attività commerciale, dello stesso centro tirrenico, nota per la vendita di capi di alta moda.
I fatti, accaduti tempo fa, secondo le indagini corpose espletate dalla locale stazione dei carabinieri indicavano che l’uomo, intorno alle ore 13.30, si trovava davanti all'attività commerciale, in via Michele Bianchi, dove cercava di introdursi, probabilmente per commettere il reato di furto. Questa era la prima impostazione accusatoria della Procura della Repubblica di Paola. Poiché l’attività commerciale era chiusa, al fine di portare a termine il suo progetto criminoso, l’uomo aveva danneggiato il vetro anti sfondamento della porta di ingresso del negozio. In pratica aveva recuperato una grossa pietra da un muretto, nei pressi dell'attività commerciale, e l'aveva scagliata con forza sulla porta d'ingresso, distruggendo in parte il vetro antisfondamento. Le indagini portate avanti dalla locale stazione dei carabinieri avevano fatto uso anche delle telecamere di video sorveglianza, per arrivare all'identificazione dell'indagato.

La notizia di reato, quindi, veniva tempestivamente trasferita alla Procura della Repubblica di Paola. All'indagato, veniva contestava il reato di danneggiamento di attività commerciale.
L’uomo, G.A.R., in conseguenza dell'attività di indagine era stato rinviato a giudizio. La Procura della Repubblica di Paola contestava anche l’aggravante perché l'indagato scaleoto aveva tenuto la stessa condotta su cose destinate alla pubblica fede.
Al processo, sono state escusse diverse persone informate sui fatti. Ha testimoniato anche il proprietario della attività commerciale di abbigliamento. Quest'ultimo aveva ricostruito i fatti ricordando che, come sua consuetudine, intorno alle 13.30 aveva chiuso la sua attività; e, intorno alle ore 16.30 circa, mentre si recava ad aprire nuovamente il negozio, notava che era stato danneggiato il vetro anti sfondamento. Riferiva anche della presenza di molte abitazioni ed esercizi commerciali, vicini al suo negozio, dotati di telecamere di video sorveglianza. Sono state celebrate diverse udienze davanti al Tribunale di Paola e l'indagato, difeso dall'avvocato di fiducia, il penalista Antonio Crusco, è stato definitivamente assolto. Ieri il Tribunale di Paola ha emesso sentenza di assoluzione per il reato di danneggiamento, in accoglimento della tesi dell’avvocato penalista Antonio Crusco.