Acquappesa, occuparono una casa popolare, fatto accaduto in stato di necessità: prosciolti
Acquappesa prosciolti due indagati che avevano occupato una casa popolare, è prevalso lo stato di necessità
Acquappesa, 18 ottobre 2024 - Prosciolti perché il fatto è stato commesso in stato di necessità, avevano occupato una casa popolare ad Acquappesa. Per una giovane coppia di genitori, con un figlio in tenera età, non ci sarà processo al Tribunale di Paola. A.M., 29 anni, di Cetraro e R.J., 25 anni, di Acquappesa, erano indagati per avere occupato un alloggio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell'Aterp di Cosenza, ad Acquappesa, nel nuovo villaggio Intavolata, assegnato ad una persona deceduta nell'anno 2010. I fatti risalgono al 1 febbraio 2020, poco prima della grave emergenza pandemica da Covid-19. La coppia, difesa di fiducia dagli avvocati Emilio Enzo Quintieri e Simona Socievole, è stata quindi prosciolta, nonostante il procuratore della Repubblica di Paola Ernesto Sassano fosse intenzionato ad esercitare l'azione penale nei loro confronti. Era stato emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, propedeutico alla citazione diretta a giudizio innanzi al giudice monocratico del Tribunale. Avrebbero dovuto rispondere di invasione di edificio pubblico in concorso.
Successivamente, alle memorie tempestivamente presentate dai difensori degli indagati, il procuratore, ha ritenuto di chiedere l'archiviazione del procedimento penale poiché l'occupazione dell'alloggio popolare era avvenuta in un vero e proprio stato di necessità anche in considerazione della presenza del minore di 4 mesi.
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