Alto Tirreno, la metropolitana leggera di superficie: un sogno che appare e svanisce
La ripropone il consigliere di Tortora Raffaele papa che già in passato aveva spinto per la realizzazione
PRAIA A MARE – 22 giu. 22 - Torna a “ronzare” la vecchia idea della realizzazione di una metro leggera del Tirreno cosentino. Un progetto del quale si è sempre parlato, ma è rimasto sempre nel cassetto. Eppure risolverebbe tanti problemi di mobilità locale, se ben organizzato, se non realizzato “tanto per”. Da tempo mancano menti brillanti che possano spendersi per il territorio e realizzare iniziative che possano cambiare, in meglio, il modo di vivere dei cittadini di questa fascia, ormai abituati al “lasciamo correre”. A rispolverare il “vecchio” progetto, o meglio, la vecchia idea, perchè progetto non è mai diventato, è il consigliere di minoranza di Tortora Raffaele Papa che il pallino della metro leggera l'ha sempre avuto. Scrive al sindaco di Praia a Mare, fresco di nomina, ma anche al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e al presidente della Provincia, Rosaria Succurro.
La metro leggera di superficie ha anche un nome, “Tirreno express”, che sa un po' di vecchia ferrovia del west, ma che potrebbe risolvere un po' di problemi di viabilità e colmare tanti ritardi nella realizzazione di infrastrutture sui quali i cittadini hanno fatto il callo. Potrebbero avere l'aeroporto, e non ce l'hanno; potrebbero avere la Scalea-Mormanno, e non ce l'hanno; potrebbero avere collegamenti veloci su rotaia, e non ce l'hanno. “Credo che i tempi siano ormai maturi e le condizioni politiche favorevoli – afferma Raffaele Papa - per poter riprendere e realizzare una proposta fatta già negli anni scorsi che ha trovato largo consenso e partecipazione, della quale si è tanto discusso senza però arrivare al punto di concretizzarla. Si tratta della metro leggera di superficie "Tirreno Express" che partendo dalla stazione ferroviaria di Praia-Aieta-Tortora potesse raggiungere Paola e l’aeroporto di Lamezia Terme”. Un'idea che permetterebbe a molti paesi della costa di essere ben collegati. In buona parte dei paesi, la stazione si trova tutto sommato in una posizione centrale. Certo potrebbero esserci dei freni da parte di chi ha simpatia per altri mezzi di trasporto. Raffaele Papa sostiene che i presidenti di Regione Roberto Occhiuto e Provincia Rosaria Succurro, “dei quali è ben nota la loro sensibilità per lo sviluppo del territorio, non faranno mancare il loro consenso e supporto sostenendo questa opportunità di crescita sociale, turistica ed economica.
Negli anni scorsi ho curato e chiesto personalmente ai comuni della fascia tirrenica – ricorda Raffaele Papa - di esprimersi con specifici atti amministrativi in tal senso e tutti l'hanno fatto con provvedimenti di Giunta e Consiglio deliberando espressamente la volontà e necessità di avvalersi di tale importante servizio ottimizzando una Infrastruttura viaria di collegamento già esistente. I benefici e le prospettive per i cittadini e soprattutto per la fruibilità del territorio a fini turistici sarebbero tanti consentendo una positiva ed efficace svolta che l'intera area merita ed aspetta da tempo. Ritengo – scrive Papa - che il Comune di Praia a Mare per il ruolo, l'ubicazione e per ospitare la prima stazione ferroviaria della Calabria sulla fascia tirrenica, possa essere l'Ente capofila e pilota al fine di portare avanti, supportato dagli altri enti comunali nonché associazioni pubbliche e private, tutto ciò che è necessario per la realizzazione di tale importante e strategica opera”.