"Amici in comune": richiesta l'inammissibilità delle intercettazioni
Aggiornamento: 10 nov 2021
Nuova udienza preliminare sull'indagine della Guardia di finanza convenzionalmente denominata "Amici in Comune". Ammessa la costituzione di parte civile di Dario De Paola, per il caso dell'affidamento dei campi da tennis
PRAIA A MARE – 9 nov. 21 - Ancora una “tappa” per l'udienza preliminare relativa all'indagine della Guardia di finanza di Scalea, convenzionalmente denominata “Amici in comune”. Contestata una serie di episodi legati ad incarichi e gare d'appalto, da qui, la denominazione dell'inchiesta. La fase preliminare è comunque ancora lunga e ricca di eccezioni preliminari. Ci vorrà ancora un po' per capire se l'inchiesta della Finanza di Scalea sfocerà in un processo o se si chiuderà con archiviazioni parziali o totale. L’attività investigativa condotta dalle Fiamme Gialle ha individuato, attraverso attività di captazione telefonica ed ambientale e l’analisi della documentazione acquisita, numerose presunte condotte collusive che sarebbero state poste in essere dai pubblici funzionari indagati, di volta in volta in concorso con diversi imprenditori e professionisti economici interessati ad ottenere l'aggiudicazione di contratti di appalto.
Si ipotizza la turbativa di numerose gare ad evidenza pubblica, del procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altri atti equipollenti. Si contesta di aver condizionato le modalità di scelta del contraente. Sono in corso le discussioni degli avvocati difensori sulle numerose eccezioni preliminari; il prossimo 29 novembre, alle ore 9.00, è fissata una ulteriore udienza per chiarire ulteriori questioni preliminari poste dagli avvocati di fiducia degli indagati. Intanto, si apprende, che è stata ammessa la costituzione di Parte civile del rappresentante del Tennis club, Dario De Paola per il caso di un presunto “illecito affidamento della struttura comunale, adibita a bar ristorante e campi da tennis di fronte all’isola di Dino”. Fra le eccezioni preliminari, sulle quali dovrà pronunciarsi il Gup, risulta la richiesta di inammissibilità delle intercettazioni. E' uno dei perni importanti dell'indagine delle Fiamme gialle che regge gran parte dell'impalcatura dell'attività investigativa. Insomma, la questione è ancora aperta e, dopo l'udienza del prossimo 29 novembre, si entrerà nel merito degli argomenti sollevati. Per la decisione finale bisognerà ancora attendere.
Lo scorso 13 maggio, i finanzieri della tenenza di Scalea avevano dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali. Erano finiti agli arresti domiciliari il sindaco Antonio Praticò ed il dirigente dell'Ufficio tecnico Giovanni Argirò. Erano state disposte anche diverse misure interdittive per un'impiegata e per 8 imprenditori a vario titolo accusati dei reati di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, rivelazione di segreto d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Le misure cautelari erano state disposte dal Gip del Tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, nell’ambito delle indagini dirette dal Procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni. Sono contestate nove procedure di gara, relative al periodo tra gli anni 2019 e 2021. Una gara relativa all’affidamento del servizio di trasporto scolastico per gli alunni di scuole primarie e secondarie; un'altra relativa alla concessione in uso dell’impianto sportivo; una terza riguarda la progettazione esecutiva e direzione lavori per l’adeguamento sismico di un edificio scolastico; e poi, la procedura negoziata per la progettazione esecutiva e direzione lavori per l’adeguamento sismico di altro complesso scolastico; un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di un operaio specializzato.