Armi e marijuana: la polizia arresta un 52enne di Corigliano
A Corigliano Rossano, arrestato un pregiudicato per ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e relativo munizionamento, coltivazione di piante di marijuana ai fini di spaccio
CORIGLIANO ROSSANO - 3 ago. 21 - Attività della polizia del commissariato nell'ambito delle indagini dedicate alla recrudescenza di atti intimidatori e aggressioni riconducibili a regolamenti di conti tra personaggi della criminalità organizzata locale. In quest'ambito, nel tardo pomeriggio di ieri, la polizia del commissariato in collaborazione con il reparto prevenzione crimine “Calabria settentrionale”, ha arrestato P.G., 52 anni, residente nell'area urbana di Corigliano. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine è accusato di ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo, coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.
Gli investigatori hanno recuperato, durante la perquisizione, 2 fucili, di cui uno calibro 12 semiautomatico, con 1 cartucce del medesimo calibro. Era nascosto dietro ad un divano, nel magazzino adiacente all’abitazione. Le successive perquisizioni, estese a locali e depositi agricoli rientranti nella disponibilità di P.G., hanno consentito di rinvenire 8 piante di marijuana in florescenza, con altezza variabile da 0,70 cm a 140 cm, ed anche 5,5 grammi della stessa sostanza e 1 bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Dai primi accertamenti effettuati dal personale della polizia scientifica, le armi sono in buono stato e pronte per un eventuale utilizzo. Uno dei fucili è risultato rubato nel 2020 in un comune del Cosentino; per la seconda arma, priva di matricola, sono in corso ulteriori accertamenti.
L’indagato, che vanta uno stretto rapporto di parentela con un boss della criminalità organizzata con ramificazioni nella Sibaritide, attualmente ristretto in carcere per reati inerenti l’associazione mafiosa, è stato tratto in arresto e dopo le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, come disposto dal pm di turno, in attesa del rito per direttissima.