Scalea, arresti per droga e armi, quattro indagati finiti in carcere, i particolari
Scalea, arresti per droga e armi operazione fra Cetraro, Ancona, Campania e Tirreno cosentino: sono quattro gli indagati finiti in carcere, i particolari
Scalea, 22 novembre 2024 – Arresti a Scalea, sono in tutto 4 gli indagati destinatari della custodia cautelare in carcere relativa all'attività antidroga posta in essere oggi tra Scalea, Cetraro, Ancona e in Campania, operazione sullo spaccio di droga con utilizzo di armi. Sono in tutto 15 le persone coinvolte nell'attività di indagine.
La custodia cautelare in carcere è stata emessa a carico di:
Michele Silvestri, 30 anni, originario di Cetraro, con l'esclusione delle aggravanti dell'essere associazione armata;
Emanuele Mandarano, noto come “Pomodorino”, 36 anni, originario di Maratea, esclusa l'aggravante del 416 bis;
Domenico Tamarisco, 50 anni, di Napoli; con l'esclusione dell'essere associazione armata;
Franco Scorza, 56 anni originario di Belvedere Marittimo, escluse le aggravanti dell'essere associazione armata.
L'attività investigativa
Le indagini, oltre a fornire una dettagliata ricostruzione degli assetti del presunto sodalizio criminale, hanno rivelato come le attività criminose si riferiscano principalmente ai settori del narcotraffico e delle armi. Si ritiene che l'afflusso di droga sul territorio calabrese venisse garantito da due canali di rifornimento, quello napoletano, rappresentato da Domenico Tamarisco, e quello cetrarese, rappresentato da Franco Scorza.
L’operazione come è noto ha interessato le città di Scalea, Cetraro e Ancona, coinvolgendo le compagnie carabinieri territoriali e la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
L'ordinanza
Gli arresti sono stati eseguiti in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della DDA. Le indagini, portate avanti con metodi tradizionali e tecnici, hanno permesso di smantellare un sodalizio criminale attivo nello spaccio di cocaina.
Secondo gli investigatori, il gruppo si approvvigionava da due canali principali: uno nell’area napoletana e l’altro a Cetraro.
I nomi dei 15 indagati
1. BLOISE Pino, Scalea 1972;
2. CARROZZINI Giuseppe, Praia a Mare 1984;
3. CIRELLI Luca, Praia a Mare 1980;
4. FINOTTI Carmine, Belvedere Marittimo 1987;
5. FINOTTI Francesco, Belvedere Marittimo 1983;
6. FINOTTI Mattia, Belvedere Marittimo 1997
7. FINOTTI Simone, Belvedere Marittimo 1988;
8. GRISOLIA Renato, Cetraro 1993;
9. MANDARANO Emanuele, alias “Pomodorino”, Maratea 1988;
10. PALMA Egidio, Praia a Mare 1980;
11. PERRONE Davide, Praia a Mare 1977;
12. POSSIDENTE Andrea, Praia a Mare 1993;
13. SCORZA Franco, Belvedere Marittimo 1968;
14. SILVESTRI Michele, Cetraro 1994;
15. TAMARISCO Domenico, Napoli 1974
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