Assunzioni al comune di Belvedere: botta e risposta Cascini-Massimilla
La questione dello spoil system diventa oggetto di confronto politico fra le parti
BELVEDERE – 22 giu. 22 - Il sindaco Vincenzo Cascini ha replicato alla minoranza sulla questione dell'assunzione di un tecnico alla guida del settore dei Lavori pubblici. “Il capogruppo di “Impegno Comune” – afferma Cascini – certe volte scivola nel qualunquismo, conoscendo bene l’argomento e il funzionamento. Si tratta, e lo rammento allo smemorato Massimilla, di decisioni politiche assunte dal sindaco, in piena sintonia con la sua amministrazione. Decisioni politiche. Fermo restando il lavoro svolto dall’ing. Rosignuolo, che ringraziamo, si è resa però necessaria una svolta nel settore. Svolta dettata dal programma amministrativo della lista che ha vinto le elezioni. Il mio modo di vedere il settore tecnico, non corrisponde a quello della gestione commissariale. E guai se lo fosse. Un commissario, per quanto iMassimilla ne possa lodare le attività, si è adoperato per l’ordinaria amministrazione, e non raccogliendo il pensiero e le necessità dei belvederesi che attraverso il voto libero e popolare, ma soprattutto democratico, hanno deciso di affidare a me il governo del paese.L’avvocato Massimilla, nel mentre dice di non voler sindacare sulla scelta del nuovo responsabile dell’ufficio tecnico, a conti fatti lo fa, ignorando volutamene che le norme in materia lasciano al sindaco la decisione in base alle domande pervenute”.
L'INTERVENTO DI MASSIMILLA DALL'OPPOSIZIONE
C'è la replica del consigliere Massimilla: “La nomina del nuovo responsabile dell'Ufficio Tecnico non può passare inosservata. Nell'esporre diversità di vedute avremmo preferito da parte dell'ente un ragionamento pacato fondato sulla continuità di risultati, tenuto conto del lavoro svolto dall'Ing. Rosignuolo, capace in soli otto mesi di porre basi solide per una seria progettualità come da anni non si verificava a Belvedere Marittimo. Il sindaco, tralascia aspetti politici ed amministrativi importanti portando sul piano personale le questioni poste. La replica del sindaco appare fuori luogo e non incentrata sulla problematica sollevata. Noi abbiamo posto una questione, sulla necessità di proseguire e dare continuità ad una progettazione “complessiva” portata avanti finora con ottimi risultati durante la gestione commissariale. Qui non è in discussione se il sindaco poteva o meno nominare un altro tecnico.Qui sono in discussione il merito e l’efficacia dell’azione amministrativa svolta. Riteniamo, quindi, che la discussione debba porsi su ben altro spessore e nel merito e per questo non accettiamo provocazioni".