Aviosuperficie: a rischio la base antincendio, secondo "Aeroporto di Scalea”
Il dipartimento protezione civile, ha assegnato a Scalea un elicottero Erickson S-64F in "pronto impiego", secondo "Aeroporto di Scalea" è a rischio il servizio
SCALEA – 13 apr. 23 - Con la chiusura dell'aviosuperficie di Scalea che, a quanto pare non compare più nell'elenco dell'Enac, è probabile che vada persa l'opportunità di istituire una base antincendio per l'anno in corso. L'allarme viene lanciato da “Aeroporto di Scalea” che gestisce la struttura e che lamenta la mancata comunicazione con l'amministrazione comunale. Non ci sarebbe stata alcuna risposta alla posta certificata inviata al comune. L'argomento rappresenta la problematica del momento. Il consigliere di opposizione Eugenio Orrico ha sollecitato un intervento della consigliera regionale Sabrina Mannarino, di Fratelli d'Italia. “La presidenza del consiglio dei ministri – scrive Orrico alla consigliera Mannarino - dipartimento protezione civile, ha assegnato a Scalea un elicottero Erickson S-64F in "pronto impiego". Il servizio di vitale importanza per la prevenzione della devastazione del territorio dell'alto Tirreno cosentino, e non solo, non è stato ancora reso operativo.
Al fine di evitare che domani (Oggi giovedì 13 aprile ndr.) venga comunicato, attraverso la "catena di comando operativo", la impossibilità dell'aeroporto di Scalea a far operare gli Erickson S64-F di base, si chiede un tempestivo intervento presso l’amministrazione comunale di Scalea, proprietaria della struttura e tutti i sindaci del Patto territoriale al fine di evitare il rischio di perdere l'istituzione della base antincendio”. Utilizzando i social, Aeroporto di Scalea, ha sollevato la questione. “Purtroppo – si legge nella nota - siamo costretti ad utilizzare questo mezzo di comunicazione (pubblico), visto che lei – scrivono rivolgendosi al sindaco -non ha ritenuto necessario rispondere alla Pec, né alla richiesta successiva di riunione urgente per la giornata di martedì scorso. L'oggetto era l'istituzione della base antincendio per l'anno 2023 presso l'aeroporto di scalea. Alla nostra richiesta (Pec) di incontrarci per rendere operativo questo servizio presso Scalea, si è negato nella persona, nelle risposte, e nel comprendere che la richiesta ha una priorità a cui Lei, carica che rappresenta lo Stato ed amministra la "Cosa pubblica", non può e non deve sottrarsi”. La nota ha anche una prosecuzione dal carattere politico in quanto si evidenziano le conseguenze della “mancata risposta” che interesserebbero il territorio.
L'OPPOSIZIONE
PARAVATI: «I CITTADINI DEVONO PARTECIPARE ALLE SCELTE»
SCALEA – Il consigliere di opposizione Angelo Paravati, capogruppo di “Per Scalea” è intervenuto sulla riunione fra comuni: “Ho letto che il sindaco di Scalea, dopo le recenti polemiche, ha convocato i sindaci del territorio interessati per discutere dell'aviosuperficie. Personalmente credo che, per il dovuto rispetto verso i colleghi, avrebbe dovuto farlo prima di assumere iniziative isolate.
Tale atteggiamento, però, non va bene, per i cittadini di Scalea, che devono conoscere la verità e partecipare, da protagonisti, alle scelte che interessano la città. Chiedo, pertanto, al sindaco di convocare urgentemente un consiglio comunale ove possa discutersi di aviosuperficie e Idea 90, consentendo l'interlocuzione agli interessati, senza attendere la richiesta delle minoranze.
La città ha bisogno di verità ed informazione nel corretto confronto tra le parti; spero non le
venga negata. D'altronde, è quanto era stato promesso dai palchi”.