Aviosuperficie, la replica di Ortolani: «Dalla Giunta un silenzio che distrugge la comunità»
Il legale rappresentante delle varie società che si sono alternate nella gestione dell'aviosuperficie è pronto a battaglie legali
SCALEA – 14 apr. 23 - La replica di Alberto Ortolani nella sua qualità di amministratore delegato legale rappresentante delle aziende che fino ad oggi hanno tenuto in carico la responsabilità della gestione dell'aviosuperficie. “Nello stigmatizzare l'evidente vuoto gestionale amministrativo che ha caratterizzato la gestione del comune di Scalea negli ultimi decenni, nell'evidenziare le mancate procedure di affidamento tramite gara della struttura, nonostante le ripetute sollecitazioni formalmente prodotte in assenza di risposta ogni anno, nel rimarcare che deviare l'attenzione sulle procedure burocratiche (mancate) non esime le responsabilità circa l'evidente gravissimo danno prodotto alla comunità per la mancata attivazione del servizio di prevenzione incendi e di tutti i servizi connessi all'utilizzo dell'aviosuperficie, comunica che darà mandato ai propri avvocati per tutelare l'immagine delle società rappresentate, erroneamente accomunate ad altre precedenti gestioni e connesse responsabilità.
Auspica – si legge nella nota - per amore di giustizia e per il bene del popolo calabrese, che le autorità competenti possano far luce sulle gravi responsabilità amministrative e rompere il giogo dell'indolenza e del silenzio istituzionale che sta distruggendo un'intera comunità. Affida, per intanto, questa sintetica replica ai media, in quanto impossibilitato ad interfacciarsi con sindaco e giunta non ricevendo risposta alle Pec e rifiutandosi gli stessi di incontrarlo per attivarsi al fine di trovare una rapida soluzione ai gravi problemi creati alla sicurezza e alla mobilità della Regione Calabria per i quali declina, a fare data da oggi, ogni responsabilità restituendo al comune il gravoso onere gestionale con tutte le relative incombenze e responsabilità connesse”.