Belvedere, scuola Castromurro: la maggioranza si spacca
Belvedere, scuola Castromurro: la maggioranza si spacca dopo l'ordinanza
BELVEDERE – 17 ott. 23 - Ha generato un po' di mormorii l'ordinanza relativa alla scuola di Castromurro che è stata rettificata ieri. In settimana era stata prevista la chiusura dell'edificio della scuola dell'infanzia e primaria, plesso di Castromurro, a far data da ieri e fino alla conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico. Ieri, invece, la rettifica che sposta la chiusura delle attività didattiche al prossimo 19 ottobre. Il plesso scolastico di "Castromurro" è interessato da lavori; a giugno sono stati consegnati i lavori in via d'urgenza all'impresa affidataria. Da controlli effettuati dall'ufficio tecnico comunale è emersa la necessità di procedere a completare gli interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico, già in corso di esecuzione. Le lavorazioni, fino ad ora eseguite, sono state compatibili con il regolare decorso delle attività didattiche. Durante le lavorazioni interne per la realizzazione dell'impianto di climatizzazione sono emerse criticità relative alla modalità di esecuzione ed operative delle lavorazioni previste, non contemplabili e né prevedibili al momento della progettazione.
A questo punto, si ritiene che le attività didattiche non siano più compatibili con i lavori in corso. E, quindi per ragioni di sicurezza è necessario che i lavori vengano effettuati in assenza degli alunni e del personale. Il gruppo di Belvedere Futura è intervenuto sulla questione. “In questi giorni di festa concitati a seguito dell’ordinanza, poi rettificata, di chiusura della scuola di Castromurro, per rispetto nei confronti delle istituzioni e per senso civico abbiamo deciso di astenerci da commenti e analisi nell’immediato. Tuttavia, e alla luce della riunione al museo del mare, alla presenza dei consiglieri di maggioranza e di minoranza e di una rappresentanza dei genitori – scrive Belvedere Futura - riteniamo che l’intera questione scuola Castromurro si sia svolta in maniera maldestra e poco chiara dal punto di vista programmatico.
La mancanza di collegialità in seno alla maggioranza ha reso la vicenda ancora più grottesca. Avremmo preferito, come ormai predichiamo nel deserto da 16 mesi circa, che le cose che riguardano i cittadini si discutessero in seno alla maggioranza, così da condividere oneri e fatiche. Il desiderio di lavorare a compartimenti stagni ha generato spesso confusione e non ha prodotto i frutti sperati. Ciononostante – prosegue la nota di Belvedere Futura - abbiamo sempre anteposto il bene di tutti alle soddisfazioni personali, ma il nostro atteggiamento spesso non è stato capito e la nostra esperienza e voglia di fare è stata riposta ai margini dell’azione amministrativa. Quest’ultima vicenda, insieme a tutte le altre, che racconteremo presto ai nostri elettori, ci mettono nella condizione di assumere un atteggiamento più critico e valutativo dell’azione del sindaco e dei suoi più stretti collaboratori. Non ci adegueremo più alle giunte convocate e tenute negli uffici personali e alle decisioni assunte per telefono. Voteremo quindi, rispondendo al mandato dei nostri elettori e al nostro programma elettorale, volta per volta.
Ci confronteremo con i cittadini nel loro unico e inviolabile interesse. Una nota vogliamo dedicarla anche ai “famosi contatti del sindaco con le minoranze”. È senza dubbio nelle proprie funzioni incontrare le minoranze e i gruppi politici, ma considerati i contenuti espressi e auspicati (cabina di regia), avremmo preferito maggiore trasparenza e condivisione. La cabina di regia non deve essere fantasma – affermano infine - ma individuare corresponsabilità precise e verificabili. Non un gioco a nascondino così da mostrarsi in caso di successi e nascondersi in caso contrario. La gente dovrà riconoscere ruoli e responsabilità tale da poter promuovere, rimandare o bocciare le azioni amministrative. Tuttavia la nostra adesione al progetto della giunta Cascini, rimane in piedi a condizione che un indifferibile e netto cambiamento di rotta si concretizzi nell’immediato. Crediamo che il sindaco, nell’interesse dell’intera collettività saprà far tesoro della nostra disponibilità e voglia di cambiare le sorti della nostra amata Belvedere”.