Beni per un milione di euro confiscati dalla Dia ad un imprenditore catanzarese
Confiscati un milione di euro di beni ad un imprenditore catanzarese, attività della Dia nei comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace
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Catanzaro, 15 marzo 2024 – Un milione di euro di beni confiscati dalla Dia, la Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, divenuto definitivo dopo il vaglio della Suprema Corte di Cassazione ai danni di un imprenditore catanzarese.
Destinatario della misura di prevenzione un uomo, considerato il “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista, attiva sotto l’influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto, con epicentro nei territori della provincia di Catanzaro ed in particolare nei Comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace.
Il procedimento culminato nell’adozione del provvedimento, trae origine da una proposta a firma del direttore della Dia, nella quale sono confluite le risultanze degli accertamenti patrimoniali esperiti dal Centro operativo di Catanzaro dello stesso organismo interforze che hanno fatto emergere una rilevante sproporzione tra il patrimonio nella disponibilità del proposto e i redditi da lui dichiarati.
Tra i beni confiscati figurano:
l’intero compendio aziendale di 2 società attive nei settori della ristorazione e della tinteggiatura e posa in opera di vetri,
un’associazione culturale,
10 immobili,
un motociclo,
una autovettura,
rapporti bancari
disponibilità finanziarie,
per un valore complessivo stimato di oltre 1 milione di euro.