Bomba carta: solidarietà della presidente di Italia Nostra alla volontaria di S. Nicola Arcella

Antonella Caroli, presidente nazionale di Italia nostrana diffuso una nota di solidarietà alla volontaria obiettivo di un atto intimidatorio

SAN NICOLA ARCELLA – 23 feb 23 - Sull'atto intimidatorio compiuto nei giorni scorsi a San Nicola Arcella, ai danni di una volontaria dell'associazione ambientalista, Italia nostra, è intervenuta la presidente nazionale, Antonella Caroli. “L’associazione – afferma Caroli - esprime solidarietà e sostegno alla vittima di questo atto criminale, gravissimo perché intende mettere a tacere le voci che si battono per il bene comune e per la legalità ambientale. La sezione dell'alto Tirreno cosentino – aggiunge la presidente nazionale - è da sempre molto attiva e non è la prima volta che alcuni suoi attivisti vengono bersagliati da intimidazioni: già nel 2018 un attivista che si batteva contro gli incendi dolosi ricevette un orribile avvertimento: un cane morto attaccato al cancello della sua abitazione. Né questo - afferma Caroli - esaurisce la triste sequela di avvertimenti e minacce indirizzati al presidente e ai volontari della Sezione, con l’ultimo l’episodio in cui è stata danneggiata dall’esplosione, probabilmente di una bomba carta, l’auto di una socia di San Nicola Arcella.

Italia Nostra tutta – conclude la nota di solidarietà - è vicina ai volontari che in territori così difficili, con grande spirito civico, promuovono la tutela e la cura del Patrimonio culturale e paesaggistico della Calabria”. Nei giorni scorsi, è intervenuto anche il gruppo di opposizione di San Nicola Arcella, Comunità e identità: “Condanniamo con sdegno e fermezza il gesto ignobile e spregevole – scrive il gruppo di opposizione - che è stato compiuto la danno di un'automobile.

Destinataria del gesto una socia volontaria di Italia nostra. Esprimiamo alla signora tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Ci auguriamo che l'autore venga al più presto individuato”. Anche il sindaco Madeo aveva bollato l'accaduto come un atto da condannare: “Esprimiamo ferma condanna per il vile atto. Queste sono scene che nella nostra comunità non vorremmo mai vedere. Siamo vicini all’attivista dell’associazione Italia Nostra”. La bomba carta, come è noto, è stata collocata nella parte anteriore dell'auto. L'esplosione ha danneggiato il vano motore rendendo inutilizzabile il mezzo, ed inoltre, ha provocato il distacco di parti di carrozzeria e la rottura del cristallo anteriore. Un fatto che avviene in un periodo particolare per l'alto Tirreno cosentino dove, nei vari comuni, si registrano atti delinquenziali di vario tipo e, probabilmente, con diverse letture.