Catanzaro, tre arresti per usura, estorsione e autoriciclaggio, video col. Manno

Operazione della Guardia di Finanza di Catanzaro: prestiti a tassi fino al 600% annuo e minacce alle vittime, tre arresti per usura, estorsione e autoriciclaggio, video del colonnello Manno

Catanzaro, 11 aprile 2025 – Nuovo colpo alla criminalità economica nel capoluogo calabrese, questa mattina la Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito tre misure arresti nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, estorsione e autoriciclaggio. L’operazione, condotta su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro, si inserisce in una più ampia attività investigativa avviata già nei mesi scorsi.

Al centro delle indagini un sistema di prestiti a tassi usurari erogati dal principale indagato, attivo in città sin dai primi anni Duemila. Gli interessi applicati sarebbero stati fino al 600% annuo, una cifra ben al di sopra delle soglie di legge. Il quadro è aggravato dall'uso di minacce e violenza per costringere le vittime – molte delle quali in grave difficoltà economica – alla restituzione delle somme.

Il principale indagato è stato anche ritenuto responsabile di autoriciclaggio: secondo gli inquirenti, avrebbe reimpiegato un’autovettura sottratta a una delle sue vittime nella propria attività di compravendita di auto.

Le misure cautelari eseguite oggi prevedono la custodia in carcere per il principale indagato, mentre per gli altri due soggetti coinvolti sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli inquirenti evidenziano la pericolosità del gruppo, sottolineando il rischio di reiterazione dei reati e inquinamento probatorio, elementi che hanno spinto il GIP a firmare i provvedimenti.

L'intervento del colonnello Pierpaolo Manno, comandante provinciale

Col. Pierpaolo Manno comandante provinciale Catanzaro Guardia di Finanza

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