Cetraro, ombrelloni e sdraio "segnaposto”: sequestro della guardia costiera
Sequestro della guardia costiera a Cetraro: ombrelloni e sdraio "segnaposto"
CETRARO – 1 ago. 23 - Ombrelloni e sedie a sdraio in spiaggia per “prenotare” il posto per il giorno dopo. Una pratica utilizzata spesso da chi fa finta di non sapere che nella notte non possono essere lasciati oggetti nel demanio marittimo, a meno che non ci siano autorizzazioni specifiche. L'ufficio circondariale di Cetraro, coordinato dal Tenente di vascello Alfonso Luca Migliore, ha sequestrato diverse attrezzature balneari ritenute abusive. Si tratta di circa 140 attrezzature: ombrelloni, sedie sdraio e lettini.I proprietari li avevano lasciati sul litorale in modo da ritrovarli il giorno successivo. E proprio in questi giorni c'è stato un episodio di un litigio fra bagnanti nella costa dell'alto Tirreno legato alla presenza di spazi “prenotati”. La guardia costiera ha così ripristinato la corretta fruizione dell’arenile, sequestrando il materiale rinvenuto. I controlli della guardia costiera si rendono necessari per garantire, lungo le spiagge libere, la libera fruizione da parte di chi si alza al mattino per recarsi sulla spiaggia, potendo così scegliere il posto che più gli piace.