Cetraro, ospedale e politica: il consiglio organizza una commissione paritetica
Cetraro, consiglio aperto sull'ospedale: nasce una commissione paritetica
CETRARO – 2 ago. 23 - “II consiglio comunale si ritrova unito sulla sanità, come ha sempre fatto.
Grazie a quanti hanno contributo al dibattito promosso dal presidente Giovanni Rossi su invito delle minoranze. A settembre, faremo il punto sulle iniziative e sui percorsi comuni da intraprendere.
Intanto, insieme all'assessore Laura Losardo continueremo nel dialogo istituzionale con quanti vogliono contribuire a favorire il pieno rilancio del servizio sanitario nel territorio”. E' quanto ha dichiarato il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, in seguito al dibattito sui temi della sanità che, come è noto divide il territorio in due fra Paola e Cetraro. Anche le forze di minoranza di Cetraro hanno diffuso una nota sul consiglio comunale di lunedì sera che sui temi della sanità sembra riportare ottimismo ed anche collaborazione fra le parti politiche con l'istituzione di una specifica commissione paritetica, per come proposto dalle opposizioni.
Cetraro, consiglio aperto sull'ospedale: verso la commissione paritetica
Il documento, diffuso ieri, è firmato dai gruppi di minoranza: Azione, Forza Italia, Italia Viva, Partito Socialista Italiano e Progetto Sviluppo. Il consiglio “aperto” era stato richiesto proprio dai gruppi di minoranza, all’indomani dell’ultimo decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera che, secondo i gruppi di opposizione: “presenta, in particolare per il centro spoke Cetraro-Paola, molti elementi di contraddizione, nonostante lo sforzo apprezzabile profuso dal governatore della Regione, Occhiuto, di dare una svolta definitiva alla precaria situazione sanitaria nel Tirreno cosentino”.
Alla discussione hanno preso parte gli operatori socio-sanitari, i rappresentanti delle forze politiche e sindacali, il comitato civico “Nino De Caro”, oltre al consigliere regionale, Sabrina Mannarino, ed al direttore sanitario dello spoke, dott. Ercole Cosentino. Scrivono Azione, Forza Italia, Italia Viva, Partito Socialista Italiano e Progetto Sviluppo: “Da tutti gli interventi è emerso un quadro allarmante: gli ospedali di Paola e Cetraro appaiono ancora, purtroppo, sempre più simili a “scatole vuote” con gli operatori sanitari sottoposti ad una costante precarietà.
Cetraro, consiglio aperto sull'ospedale: l'opposizione
Ed il nuovo piano, invece di razionalizzare le risorse, presenta una lunga serie di contraddizioni che di fatto lo rendono inattuabile. Insomma una situazione completamente diversa rispetto alle avventate dichiarazioni di giubilo espresse dal sindaco e dalla sua maggioranza che, dopo una iniziale manifestazione di esultanza, hanno dovuto ravvedersi e condividere le posizioni di preoccupazione espresse nei giorni scorsi dalla minoranza. Le forze di minoranza quindi, alla luce di tale nuova situazione espressa dal sindaco, hanno manifestato la disponibilità a trattare la vertenza sanità in maniera unitaria. Pertanto, su proposta formulata dall’ex sindaco Giuseppe Aieta a nome dell’intero gruppo di minoranza, il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’istituzione di una commissione paritetica che si dovrà occupare delle interlocuzioni istituzionali con la struttura commissariale, al fine di manifestare l’unità di tutte le forze politiche rispetto al tema delicato della sanità e di porre fine ad uno sterile campanilismo che va solo a danno della salute dei cittadini.
Cetraro, consiglio aperto sull'ospedale: proposte della minoranza accolte
Una proposta che il sindaco e la sua maggioranza hanno colto con immediatezza e quindi votato. Stona a tal proposito l’unica posizione politica contraria espressa, nel corso del dibattito, dal coordinatore di maggioranza, nonché segretario del Pd, che riteneva autosufficiente l’azione portata avanti solo dal sindaco.
Nel prendere atto dell'apertura del sindaco e del consiglio comunale sulla vicenda sanità – conclude la nota - dimostriamo ancora una volta il nostro senso di responsabilità sui temi più importanti, senza guardare agli interessi di parte”.