Cetraro, scuolabus senza assicurazione: il comune applica la penale alla ditta

Due scuolabus erano stati posti sotto sequestro dalla polizia stradale, perché privi del tagliando dell'assicurazione

CETRARO – 27 feb. 23 - Dopo il sequestro degli scuolabus a Cetraro, arriva la determinazione della responsabile dell'area comunale. Come si ricorderà, la polizia stradale di Scalea aveva posto sotto sequestro tre scuolabus in servizio a Cetraro e gestiti da una società privata. Due erano privi della copertura assicurativa, uno era, invece, senza revisione. Una situazione definita grave da molti cittadini ed anche dall'amministrazione del sindaco Cennamo che aveva preannunciato azioni mirate affinchè non si ripeta più tale situazione che metterebbe a repentaglio la sicurezza dei giovani alunni trasportati ed anche degli stessi automobilisti. Giovedì, la responsabile dell'area Affari generali del comune, in forza del decreto sindacale del 2020, ha determinato di comminare alla società, con sede legale ad Angri (SA), la penale di 1.500 euro, “per la violazione delle prescrizioni del capitolato speciale d'appalto e della normativa vigente in materia”. L'importo, sarà detratto e conguagliato con il compenso dovuto nel mese di febbraio.

Agli atti del comune, si ricostruisce la vicenda: “In data 4 febbraio 2023 la Polizia Stradale comminava alla ditta delle sanzioni amministrative per la mancata copertura assicurativa di alcuni scuolabus adibiti al servizio di trasporto scolastico; il 6 febbraio, il comune di Cetraro procedeva a contestare alla società le inadempienze poste in essere e richiedeva i necessari chiarimenti”. Uno scambio di e mail certificate che confermano che uno scuolabus, regolarmente in servizio, a seguito del controllo effettuato dalla Polizia Stradale, è risultato privo della necessaria copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, poiché per il relativo contratto annuale, prevedeva una scadenza al 4 giugno 2023. Ma è emerso che dal 4 dicembre, non essendo stata pagata la rata semestrale, il mezzo viaggiava privo del tagliando.

L'altro scuolabus, “non rientrante tra i mezzi utilizzati per l'espletamento del servizio”, si legge, a seguito del controllo effettuato dalla Polizia Stradale, è risultato privo della necessaria copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, scaduta il 20 dicembre 2022. “Tali fattispecie – si evidenzia agli atti del comune - costituiscono violazioni delle prescrizioni contenute nel capitolato speciale d'appalto, che l'impresa ha accettato con la sottoscrizione del verbale di consegna anticipata del servizio in via d'urgenza e sotto riserva di legge”. Uno degli articoli, il 33, dispone l'applicazione di una penale pari a 1.500 euro per "uso di automezzi non conformi a quelli indicati nel capitolato". Il sindaco Cennamo, sin dal giorno del sequestro, aveva commentato: “Si tratta di un fatto gravissimo che mi ha turbato profondamente, in particolare perché riguarda la sicurezza dei bambini che quotidianamente utilizzano il servizio di trasporto. Sulla tutela della salute dei ragazzi non sono ammesse delle deficienze, deve essere assicurata la massima attenzione per garantire che tutti i mezzi impiegati nell'esecuzione del servizio di trasporto scolastico risultino pienamente conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza oltre che alle prescrizioni stabilite nella gara d'appalto”.