Comportamenti violenti: la polizia consegna provvedimenti disciplinari a Vibo Valentia
Comportamenti violenti: la polizia consegna provvedimenti disciplinari a Vibo Valentia: a tre giovani vietato il centro città e tre tifosi colpiti dai divieti di accedere a manifestazioni sportive
VIBO VALENTIA - 30 dic. 23 - La Polizia di Stato di Vibo Valentia, agendo per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, contro comportamenti violenti, ha emanato sei provvedimenti disciplinari nei confronti di cittadini responsabili di atti di violenza e pericolo in varie circostanze.
Divieto di Accesso alle Aree Urbane: "Willy" - D.A.C.UR.
In risposta a un episodio di violenza di gruppo avvenuto il 22 ottobre scorso nel capoluogo di Vibo Valentia, il Questore della Provincia ha emesso tre provvedimenti D.A.C.UR. (Divieto di accesso alle aree urbane), noti anche come DA.SPO. "Willy". I destinatari, giovani coetanei responsabili dell'atto violento, sono stati colpiti da questa misura che impone loro il divieto di accedere e stazionare in specifiche aree urbane, pubblici esercizi e locali di intrattenimento per una durata di due anni.
Divieti di Accedere a Manifestazioni Sportive: Azioni Incriminate durante Partite di Calcio
Parallelamente, il Questore ha emesso tre Divieti di Accedere a Manifestazioni Sportive (D.A.SPO.) in relazione a episodi verificatisi durante partite di calcio svoltesi presso lo stadio L. Razza.
1. Partita "Cavese – Brindisi" (14 maggio)
In seguito alla gara di spareggio per la promozione al campionato di serie C1, due tifosi del Brindisi sono stati identificati per l'accensione di un artificio pirotecnico nel settore ospiti, creando un potenziale pericolo per gli stessi sostenitori brindisini. Il provvedimento D.A.SPO. è stato applicato per una durata di tre anni.
2. Incontro "U.S. Vibonese – Città di Acireale" (19 novembre)
Dopo l'identificazione di un sostenitore della Città di Acireale responsabile dell'accensione e del lancio di un petardo nell'area destinata agli ospiti, la Divisione Anticrimine ha concluso l'istruttoria emettendo un provvedimento D.A.SPO. per una durata di tre anni.
Questi provvedimenti mirano a contrastare le manifestazioni di violenza durante gli eventi sportivi e a garantire la sicurezza pubblica nel centro cittadino, dimostrando un'impegno costante da parte delle autorità nel mantenere un ambiente sicuro per tutti i cittadini.