Confisca di beni per 380 000 euro a Vibo Valentia: finanzieri eseguono il provvedimento

Confisca di beni per 380 000 euro a Vibo Valentia, destinatario un soggetto condannato per peculato e reati fallimentari. Indagini coordinate dalla Procura di Vibo

Vibo Valentia, 19 marzo 2025 - I finanzieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni del valore di 380000 euro, emesso dal Tribunale locale nei confronti di un soggetto condannato in via definitiva per i reati di peculato e fallimentari. I beni confiscati includono fabbricati, terreni ubicati nel comune di Foligno (PG) e disponibilità finanziarie.

Le indagini e il reato

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria, hanno accertato che l’imputato, nominato commissario liquidatore di una società vibonese in liquidazione coatta amministrativa, si sarebbe appropriato di ingenti somme di denaro attraverso assegni e bonifici privi di giustificazione.

L’uomo aveva aperto due conti correnti intestati alla società, ma ne avrebbe reso noto solo uno al Ministero dello Sviluppo Economico. Tramite questi conti, avrebbe effettuato movimentazioni di denaro senza fornire alcuna rendicontazione, procurando un presunto indebito vantaggio economico a sé stesso e a soggetti a lui vicini, causando un danno patrimoniale di 864.396 euro alla società e ai suoi creditori.

La sentenza e le conseguenze

Oltre alla confisca dei beni, il Tribunale ha applicato all’imputato una pena di due anni e sei mesi di reclusione e ha dichiarato la sua inabilitazione all’esercizio di imprese commerciali e di uffici direttivi presso qualsiasi impresa.

L’impegno delle Fiamme Gialle

L’intervento dei finanzieri di Vibo Valentia conferma l’impegno del Corpo nella tutela della legalità economico-finanziaria e della pubblica amministrazione, contrastando abusi e reati che danneggiano l’economia e la collettività.

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