Controlli in una discoteca a Corigliano Rossano, irregolarità sulla conservazione degli alimenti
Carabinieri e guardia costiera sequestrano prodotti non idonei al consumo in una nota discoteca del litorale jonico a Corigliano Rossano, sanzioni amministrative per 9.000 euro rilevate irregolarità sulla conservazione degli alimenti
Corigliano Rossano, 22 agosto 2024 - Nella serata di ieri, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e dei militari della Capitaneria di Porto, hanno condotto un controllo approfondito in una rinomata discoteca della zona, frequentata da numerosi giovani durante le notti estive sul litorale jonico cosentino rilevate irregolarità sulla conservazione degli alimenti.
Il controllo, mirato a verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie nei locali di ritrovo, ha portato alla luce gravi irregolarità nella gestione degli alimenti e delle bevande destinati ai clienti della discoteca. Tra le violazioni rilevate, sono emerse problematiche legate alla cattiva conservazione delle carni congelate, la mancata tracciabilità dei prodotti ittici e la presenza di alimenti scaduti.
A seguito delle ispezioni, le autorità hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di circa 9.000 euro a carico del gestore della struttura. Inoltre, tutta la merce non conforme alle normative vigenti è stata sequestrata e verrà distrutta.
Questi controlli fanno parte di una più ampia operazione condotta dai Carabinieri e dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Rossano, volta a garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica nei luoghi di ritrovo, specialmente durante la stagione estiva, quando l'afflusso di turisti e residenti aumenta considerevolmente.
L'importanza di tali verifiche risiede nella tutela dei consumatori, che devono poter contare sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti offerti dai locali. Le autorità locali hanno annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l'obiettivo di contrastare qualsiasi pratica che possa mettere a rischio la salute pubblica.
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