Crisi al comune di Scalea, le prime riflessioni

La crisi della Nuova era al comune di Scalea e le prime riflessioni di ed ex di maggioranza e minoranza

Scalea, 27 dicembre 2024 – Dopo le dimissioni contestuali di nove consiglieri e l'avvenuto commissariamento del comune di Scalea c'è chi tenta di analizzare i vari percorsi politici che hanno portato alla conclusione anticipata della “Nuova era” e quindi la crisi al comune e c'è chi, invece, preferisce far passare qualche giorno per poter fare una riflessione approfondita con minori condizionamenti esterni. Come avviene in questi casi, bisognerà ora attendere il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale e la fissazione delle elezioni che potrebbero svolgersi presumibilmente in primavera. Dunque, già dal nuovo anno chi ha intenzione di prendere parte alla competizione elettorale potrà ritenersi attivo nella campagna, perchè gli argomenti sui quali discutere sono tanti, compreso il frazionamento della maggioranza che si è andata via via assottigliando fino a raggiungere un numero ormai non più sostenibile. C'è chi la definisce una “lenta agonia”.

L'ex assessore Manco

L'ex assessore Davide Manco, rimasto in maggioranza fino alla fine, ha diffuso un breve messaggio sui social: “Volevo ringraziare tutti coloro i quali hanno creduto in me, la mia disponibilità è stata totale. In questi quattro anni – scrive Davide Manco, ex assessore all'ambiente - abbiamo fatto tanto, forse troppo. Sono stato sempre a disposizione della gente, di tutti; vivo il paese più di chiunque altro ed ho cercato di risolvere le problematiche. Penso che il tempo darà le risposte a tutto ed a tutti”.

L'ex assessore Carrozzini

Anche l'ex assessora al turismo Adelina Carrozzini ha preferito lasciare sui social un messaggio personale: “Mentre si chiude un capitolo importante della mia vita come assessore – afferma Carrozzini - desidero prendere un momento per riflettere su questi ultimi quattro anni e per esprimere la mia sincera gratitudine a tutti voi. È stato un onore e un privilegio servire il mio paese, lavorando insieme a voi per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si sono presentate. Ogni giorno ho imparato qualcosa di nuovo, non solo dalla mia esperienza, ma anche dalle vostre idee, dalle vostre preoccupazioni e dalla vostra passione per la nostra comunità. Insieme abbiamo realizzato progetti che hanno migliorato la vita dei nostri cittadini e reso Scalea un luogo migliore in cui vivere. Ogni passo avanti è stato possibile grazie al vostro supporto e alla vostra fiducia, e per questo vi ringrazio di cuore. Anche se il mio mandato come assessore è giunto al termine, il mio impegno per Scalea e per la sua comunità non finisce qui. Continuerò a lavorare per il bene del nostro paese, perché credo fermamente nel potenziale di Scalea e nel futuro brillante che possiamo costruire insieme. In questi quattro anni ho imparato tante cose, ho superato tanti ostacoli e ho imparato a mie spese di chi mi potevo fidare e di chi no. Grazie a quanti mi hanno sostenuto e hanno creduto in me fino all'ultimo”.

Il gruppo Per Scalea

Dall'opposizione, invece, secondo il gruppo “Per Scalea” è la “fine di una piccola era”: “Finisce così l'esperienza dell'amministrazione Perrotta, presentata nel 2020 come l'inizio di una grande era...

Purtroppo le cose sono andate in maniera opposta, come ampiamente prevedibile sin dall'inizio.

In ogni caso – scrive il gruppo di minoranza - con le dimissioni l'agonia dell'amministrazione Perrotta è giunta al termine, e con essa finisce l'agonia del paese. Sono stati quattro anni lunghissimi, fatti soprattutto di estremo rigore contro i cittadini e di pochi risultati in termini di amministrazione. I primi a rendersene conto sono stati gli stessi consiglieri di maggioranza che, uno alla volta, hanno lasciato l'amministrazione, alcuni dimettendosi (Vittorino e Faillace), altri passando all'opposizione (Angona, Torrano, Fiore, Bruno ed Alfano), consapevoli che non era quello il miglior modo di servire il paese. Ora si apre una fase di riflessione seria, che speriamo porti verso un'amministrazione stabile e costruttiva”.

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