Destinazione Scalea indica Ugo Manco quale candidato a sindaco
Elezioni amministrative, il quadro politico comincia a delinearsi. Sono già due i nomi dei candidati resi ufficiali

SCALEA – 7 lug. 20 - Da tempo l'associazione “Destinazione Scalea” è tornata in attività nello scenario politico. Da ieri, ma già il nome circolava da tempo, è stato indicato ufficialmente, quale candidato a sindaco Ugo Manco. Ex assessore al turismo della giunta Pezzotti, ha già avuto esperienza amministrativa in un periodo in cui, in molti, ritengono che ci sia stata una svolta positiva per la città. L'indicazione di Ugo Manco, a dire la verità, era stata data già da tempo, mancava solo l'ok definitivo dei componenti dell'associazione. Già lo scorso 20 giugno, l'assemblea aveva deciso
unanimemente di assegnare, per il prossimo quinquennio, la carica di presidente di “Destinazione Scalea” a Michele Formica. Quest'ultimo: “nel dichiararsi onorato e nel ringraziare l’adunanza per l’investitura avuta”, aveva immediatamente manifestato il proprio gradimento per l’eventuale investitura quale candidato a sindaco del Comune di Scalea di Ugo Manco, “già amministratore e conoscitore della materia, fermo restante che tale decisione dovrà essere il frutto di una scelta unanime dell’associazione “Destinazione Scalea”, dopo aver messo in atto tutti i necessari adempimenti per far convergere su tale figura la maggior parte dei consensi”. Si tratterebbe quindi del secondo candidato indicato in maniera ufficiale.
Ma come abbiamo sempre affermato, a Scalea, i cittadini sono abituati ad assistere a ribaltamenti anche nelle ultime ore prima della presentazione delle liste. Basta andare con la mente indietro di qualche anno. Lo stesso Eugenio Orrico, oggi candidato a sindaco, era a capo di una lista anche negli anni scorsi. Solo nelle ultime ore si verificò una sorta di apparentamento con la lista vincente alle scorse elezioni, quella di Gennaro Licursi. Al momento, le indicazioni potrebbero portare ad ipotizzare la presenza di almeno quattro liste, forse cinque. Ma tali ipotesi devono fare i conti con la realtà di una piccola cittadina in cui c'è anche una sorta di sfiducia verso la politica locale, per via dei fatti che hanno caratterizzato gli ultimi anni. È probabile che si troveranno degli accordi e il numero dei candidati a sindaco potrebbe ridursi. Si tratterà, con molta probabilità, di liste civiche in quanto non c'è una grande attività politica legata ai partiti a livello nazionale. Si attendono ancora le mosse dei “big” della politica locale per cercare di capire quale sarà la situazione prima di andare alle urne per le prossime amministrative.