Diamante, chiuse tutte le scuole. L'allarme del direttore dipartimento prevenzione
- miocomune.tv
- 12 nov 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 17 nov 2020
Al sindaco di Diamante e a tutti i sindaci l'invito del dottor Marino, del Dipartimento di prevenzione dell'Asp; e una lettera del presidente della Provincia di Cosenza, Iacucci

DIAMANTE – 12 nov. 20 – Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha emesso un'ordinanza con la quale si dispone, da oggi e fino al giorno 22 novembre, la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutti i plessi scolastici, pubblici e privati, di ogni ordine e grado nel territorio del comune di Diamante, in attesa di sottoporre a testing tutto il personale docente e non docente, nonché gli alunni in presenza.
Nell'ordinanza si dispone anche che il testing venga effettuato a cura e spese del comune di Diamante, solo a chi ne farà specifica richiesta; il diritto all'istruzione dovrà essere garantito attraverso l'attivazione della didattica a distanza.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
L'ordinanza del sindaco Magorno è rafforzata da una lettera del dottor Mario Marino, inviata ai sindaci, al presidente della Provincia, alla Prefettura di Cosenza, nella quale si invitano le autorità “a prendere in considerazione l'adozione di un provvedimento di chiusura, per almeno 15 giorni, delle scuole per le quali è attualmente prevista la didattica continua in presenza, al fine di consentire il graduale superamento delle criticità”.
L'invito è stato redatto in base alla “crescita esponenziale della curva epidemiologica dal 12 ottobre ad oggi, espressione dell'incremento significativo di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 che ha registrato una impennata della curva epidemica con ben 1901 nuovi casi e 23 decessi (dato aggiornato ad oggi), distribuiti su tutto il territorio provinciale. Tale incremento è più sensibile nell’ambito scolastico che comporta conseguentemente la necessità di effettuare screening massivi a docenti, alunni e personale Ata. Ciò, a causa di un ulteriore sovraccarico dell'unico laboratorio della provincia di Cosenza in grado di processare i tamponi per la ricerca di Sars_Cov2 che si traduce
pertanto in un ritardo eccessivo nella trasmissione dei referti. Tale ritardo comporta l'impossibilità del tracciamento dei contatti in tempi rapidi”.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA FRANCO IACUCCI
Una lettera inviata ai sindaci nella quale si legge: “Il periodo che stiamo vivendo è uno dei più drammatici della nostra storia: ci troviamo a dover combattere, tra mille difficoltà, un nemico invisibile che continua a mietere vittime e a segnare, ogni giorno, numerosi contagi. Anche il nostro territorio provinciale è interessato da un drastico aumento dei positivi al virus Sars- Cov-2 con focolai che in alcuni territori sono più preoccupanti di altri a fronte di un sistema sanitario che difficilmente potrà reggere ancora a lungo senza interventi strutturali.
Il principale problema è proprio il tracciamento dei casi, come avrai avuto modo di sperimentare in prima persona. E pur essendo fermamente convinto che la didattica in presenza sia un importante baluardo “sociale” soprattutto per gli studenti più giovani (scuola primaria di I e II grado per cui l’ultimo dpcm del Governo non ha previsto la DAD) ci troviamo in una situazione così difficile che mi sento di condividere l’appello del Direttore del dipartimento di prevenzione dell’ASP di Cosenza, dott. Mario Marino, e di inviartelo perché anche tu possa valutare l’ipotesi di sospendere per 15 giorni la didattica in presenza nelle scuole del tuo territorio.
Noi sindaci siamo, come sempre, in prima linea e chiamati a scelte difficili e dolorose, tuttavia la nostra priorità deve essere la tutela della salute pubblica sperando che i sacrifici di oggi ci permettano di ritornare al più presto alla normalità e alla serenità”.