Diamante, Magorno incontra Sgarbi per il Museo a cielo aperto
Proseguono i preparativi per celebrare i quarant'anni dal primo murales a Diamante
DIAMANTE – 20 apr. 21 - Procede a gonfie vele l'iniziativa, che dovrebbe andare in porto nei prossimi giorni per raggiungere il clou nei mesi estivi, dedicata al quarantennale dei murales di Diamante e denominata "Diamante, museo a cielo aperto". Domani, il sindaco, senatore Ernesto Magorno, insieme al direttore artistico della nuova operazione murales, l’artista Antonino Perrotta, incontreranno lo storico d'arte Vittorio Sgarbi. L'ulteriore iniziativa, per definire nuove e inedite attività che andranno ad arricchire il già denso programma di manifestazioni, spazi culturali e artistici che già sono stati avviati dall'amministrazione. «Teniamo molto a questo appuntamento - afferma il senatore Magorno - perché anche grazie ai murales abbiamo segnato un tratto distintivo di Diamante, riconosciuta ormai ben oltre i confini calabresi per questi squarci d'arte che abbelliscono e rendono unico il nostro borgo».
Nei giorni scorsi come è noto, è stata anche annunciata la costituzione di un comitato scientifico che seguirà tutta l’iniziativa. In tale comitato saranno inserite importanti personalità legate alla Città di Diamante. Si tratta di un comitato aperto a tutti coloro che vorranno collaborare e fornire il proprio contributo in termini di organizzazione, proposte e allestimenti. Il direttore artistico Perrotta ha evidenziato come l’operazione murales 2021 si svilupperà in forma itinerante e in più fasi anche per garantire il rispetto delle normative anti – Covid. Una prima fase sarà dedicata al restauro di opere già presenti e iniziative collaterali come mostre, convegni e una cineteca di tutte le attività dell’81, in collaborazione con TeleDiamante, l’emittente locale nata proprio nell’81 durante l’operazione Murales e che quest’anno compie 40 anni, un altro importante "compleanno" che sarà adeguatamente celebrato nel corso di questi mesi. La seconda fase dell’iniziativa vedrà la realizzazione di nuove opere, due delle quali saranno offerte, rispettivamente, dalla famiglia Pascale e dalla famiglia Razetti. A sostegno dell'iniziativa anche il vicesindaco Pino Pascale, che nei giorni scorsi ha ricordato, con orgoglio, la figura del padre, Evasio, promotore della prima operazione murales. Parte del progetto, è stato confermato, interesserà il centro storico cittadino, che sarà trasformato, ancora di più, in un vero e proprio museo a cielo aperto e luogo di cultura. Previste, tra le diverse cose, aree per valorizzare e godere attraverso cornici, panchine e binocoli, dei tramonti che hanno consentito a Diamante di entrare tra le località italiane più suggestive.