Diamante, senso unico alternato alla rotonda. Ricorso al Tar di Anas accolto parzialmente
Aggiornamento: 11 ago 2022
Ordinanza del comandante della polizia locale. Anche dalla prefettura preoccupazione per i riflessi sulla viabilità.
DIAMANTE – 6 ago. 22 - La questione della rotonda, da tutti chiamata “rotondina” per via delle dimensioni ridotte, sulla Statale 18, nel territorio di Diamante, è stata oggetto di un decreto del Tar Calabria. Di conseguenza, il comandante della polizia locale, Massimo Rizzo ha predisposto un'ordinanza che dispone iniziative sulla viabilità in quel particolare tratto. Nel frattempo la giunta comunale ha autorizzato il sindaco a resistere al ricorso in appello dell'Anas. Insomma, c'è tanta carne a cuocere, su una questione della quale si dibatte da tempo a Diamante e, oltre, a diventare un eventuale problema di sicurezza, anche a causa dei numerosi incidenti che si sono verificati nel breve lasso di tempo, dalla messa in funzione della rotonda, è diventato anche un “caso” politico. Il Tar, lo scorso 28 luglio, ha, in parte rigettato e in parte accolta, l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dall'Anas Spa. Ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 7 settembre prossimo. Anas Spa chiede l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, dell'ordinanza del vicesindaco, sulla quale abbiamo già riferito, che prevedeva la chiusura della rotonda sulla Statale 18. “Al netto delle valutazioni in punto di legittimità dell’ordinanza impugnata in questione, da effettuare nella più idonea sede cautelare collegiale – decide il Tar - appare al momento prevalente l’interesse dell’utenza stradale, tanto più alla luce della delicata fase stagionale, notoriamente caratterizzata da punte di intensificazione del traffico veicolare nelle località turistiche, ad evitare l’attraversamento della rotatoria (oltretutto danneggiata) ritenuta non sicura alla luce della registrata incidentalità.
Per un punto, l'istanza è stata rigettata, e accolta per i restanti tre punti: “avuto riguardo al fatto – si legge - che la regolamentazione, anche provvisoria, del traffico veicolare, conseguente alla suesposta chiusura, ricadendo il tratto stradale in questione nel centro abitato del Comune di Diamante, spetti al Comune di Diamante a prescindere, nella presente sede monocratica cautelare, da altre considerazioni inerenti lo “status” dell’opera predetta e dalle questioni, peraltro controverse, concernenti l’individuazione del soggetto cui spetta risolvere in via definitiva le problematiche”. Il Tar cerca di trovare un punto di equilibrio, richiamando “le preoccupazioni, espresse dalla Prefettura di Cosenza con nota del 15 luglio, inerenti l’impatto che la chiusura della rotatoria avrebbe sulla fluidità del traffico”, tali affermazioni “paiono condivisibili e le soluzioni capaci di ovviare a tali problematiche, da qui alla udienza camerale, spettano al Comune auspicabilmente con la collaborazione della società ricorrente”.
Da qui, l'ordinanza del comando della polizia locale, dello scorso 3 agosto, con la quale, “con decorrenza immediata e fino a comunicazione di ultimazione dei lavori da parte di Anas Spa, in entrambi i sensi di marcia, per i lavori di ripristino della rotatoria, si ordina l’istituzione del senso unico alternato, regolato da impianto semaforico e/o movieri adeguatamente addestrati, con limite massimo di velocità di 30 Km/h e contestuale divieto di sosta e di sorpasso”. Si dà atto “che per come stabilito nella riunione del 25.07.2022 Anas S.p.A. e confermato in quella 2.08.2022 e la ditta da quest’ultima incaricata per l'esecuzione degli interventi, provvederanno a: posizionare semafori/movieri e apposita segnaletica per la segnalazione del cantiere; segnalare il cantiere con appositi dispositivi luminosi nelle ore notturne; posizionare il limite massimo di velocità di 30 Km/h con contestuale divieto di sosta e di sorpasso; porre in essere ogni ulteriore accorgimento necessario per la sicurezza e la fluidità della circolazione in corrispondenza dell'area di cantiere”.