Diamante, sexy estorsione: indagato dal carcere ad una struttura terapeutica
Diamante, sexy estorsione: la decisione del Gip su richiesta dell'avvocato Francesco Liserre
DIAMANTE – 29 giu. 23 – Nuovo tassello nella vicenda della sexy estorsione a Diamante. Il Gip del Tribunale di Paola, Roberta Carotenuto, in riferimento alla ben nota vicenda della sexy estorsione e della rapina, reati contestati con le relative aggravanti, consumatasi nella cittadina dei murales, accogliendo la richiesta di sostituzione della misura carceraria con quella degli arresti domiciliari, avanzata dall’avvocato Francesco Liserre, difensore dell’indagato, unitamente anche al parere favorevole del pubblico ministero Natalucci, ha disposto la scarcerazione del diamantese.
Diamante, sexy estorsione: la sostituzione della misura
Il Gip ha quindi deciso per la sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere (Leggi la notizia della convalida) con quella degli arresti domiciliari presso una struttura residenziale terapeutica della zona. Il diamantese, già recidivo, come è noto, è indagato per reati di rapina aggravata, estorsione aggravata, armi e, per queste ipotesi delittuose, era stato tradotto presso la casa circondariale di Paola dal 31 maggio scorso. Nel pomeriggio, dopo neanche un mese di custodia cautelare in carcere, il Gip, accogliendo l’istanza dell’avvocato Francesco Liserre di sostituzione della misura cautelare, ha disposto la scarcerazione dell’indagato, non ravvisando, tra l’altro, nel caso di specie, eccezionali esigenze cautelari ostative alla richiesta del percorso riabilitativo.