Diamante, si prepara alle elezioni di primavera
Primi incontri organizzati dal gruppo "AttivaMente" che vuole coinvolgere i cittadini in un dibattito permanente
DIAMANTE – 19 dic. 22 - Un'assemblea con il gruppo “AttivaMente” per fare il punto della situazione “politica” nel centro turistico di Diamante. E' stato detto esplicitamente, si tratta in effetti di un gruppo che si prepara alle prossime elezioni amministrative e che punta al “dopo Magorno” cercando di organizzarsi e di affrontare le tematiche, anche caso per caso. “AttivaMente, per il bene comune”, è un progetto plurale e rappresentativo, che ha deciso di aprire un cantiere politico. All'assemblea si è registrata una partecipazione spontanea: “quasi a voler rimarcare – si legge in una breve nota - l’esigenza di chi non vuole più inseguire false promesse, ma semmai impegnarsi a costruire il proprio tassello, che andrà a comporre il progetto complessivo della nostra comunità.
Grazie ai numerosi interventi del pubblico, è emerso prepotente il bisogno di tornare a parlare, di discutere e ragionare sulle tante cose che non funzionano, per tracciare una direzione chiara da intraprendere. Nei prossimi giorni – si legge - inseriremo nei gruppi di lavoro i soggetti che hanno manifestato la propria disponibilità, e che ringraziamo, con l’impegno di continuare a sentire i cittadini sui passaggi più importanti che ci aspettano affinché insieme possiamo riaffermare una nuova dignità sociale e politica, la vera forza di una comunità che ha la necessità e la volontà di raggiungere obiettivi concreti per migliorare la vivibilità di ciascuno e di tutti”. L'apertura dei lavori è stata affidata a Battista Maulicino. Quest'ultimo ha ribadito che si tratta di “un gruppo senza connotazione partitica formato da associazioni attive sul territorio, ambientalisti, aperto comunque a chiunque voglia partecipare e possa dare un contributo per attivare la mente e il cuore a preparare un progetto che persegue esclusivamente il bene comune di Diamante, Cirella e contrade”. Si vuole operare per un paese inclusivo, libero dagli schemi, del tutto aperto agli apporti, al di sopra degli schieramenti elettorale di partito. Il movimento si chiede anche quale possa essere il futuro di Diamante.
“Dobbiamo offrire – ha detto Maulicino - una prospettiva ai giovani, se vogliamo che non continuino ad emigrare; ai commercianti, se vogliamo che non si accontentino di un turismo caotico per un mese all’anno; a Cirella, che non si accontenta di continuare a non avere una scuola, un’adeguata valorizzazione dell’area dei ruderi e che rimanga in situazione di stasi; alle contrade che non possono continuare ad essere abbandonate a se stesse e con strade non praticabili”. Si pensa ad una strategia per un progetto che coniughi il mare alle colline, alle aree del verde pubblico. Non si vuole, ha detto Maulicino “continuare a cementificare”, si vuole dire basta all’elettromagnetismo indisturbato; non si può “rinunciare per sempre alla guardia medica”; non si può “continuare ad essere costretti a stare svegli fino alle cinque di mattina nel centro storico”. E ovviamente, la comunità, secondo “AttivaMente”, non può rinunciare ad avere un porto; non può rinunciare ad attività culturali. Nel corso dell'assemblea sono intervenuti anche: la consigliera di opposizione Daniela Marsiglia, che insieme al gruppo, al momento sembra appoggiare l'iniziativa di AttivaMente. Dal pubblico si è registrato l'intervento fiume, definito “un programma elettorale”, di Pino Savarese. Sono intervenuti anche: Luigi Fabiani, anch'egli ex amministratore; il dottore Lucio Sollazzo che, recentemente ha annunciato un suo intervento in politica. Il dottore Cianni e il dottore Simone Sollazzo, numerosi interventi dal pubblico per affrontare i temi cari alla cittadinanza di Diamante.