Distretto del cibo: riunione fra i comuni del Tirreno aderenti al partenariato
Il comune di Scalea, capofila, nel progetto del Distretto del cibo
SCALEA – 28 ott. 21 - Un viaggio da compiere insieme. L’auspicio del vice sindaco di Scalea, Annalisa Alfano, per l'avvio del “Distretto del cibo” . Pronto l'accordo da consegnare alla Regione Calabria per il riconoscimento del distretto del Tirreno cosentino. Si è tenuto, nella sala polifunzionale del comune di Scalea, un meeting, moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri, al quale hanno preso parte alcuni dei sindaci del comprensorio. Sono in tutto 22 i comuni che hanno sottoscritto l’accordo di partenariato. Il territorio compreso fra Aieta e Paola. Nella sala polifunzionale, la presentazione del progetto che vede il comune di Scalea, capofila. Un partenariato tra soggetti pubblici e privati che “mira allo sviluppo territoriale e ad una sempre più efficace programmazione e progettazione congiunta per favorire e contribuire ad una governance sempre più intelligente dei territori. I sindaci intervenuti, hanno ribadito la necessità di unire gli intenti “senza distinzioni per far decollare il territorio, fiore all’occhiello del nord Calabria e, troppe volte, bistrattato sotto il profilo economico, culturale, turistico. Solo uniti possiamo fare grandi cose. Se si mettono in campo le energie positive, si otterranno ottimi risultati”. Nel suo intervento, Giuseppe Perri, responsabile del progetto, ha puntato alla sinergia tra pubblico e privato “per far parlare il territorio rispetto a idee e progetti da elaborare insieme. Il tutto, al fine di elaborare un progetto di sviluppo, finalizzato a valorizzare tutte le risorse dell’area, cercando di soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, bloccare il processo di spopolamento, destagionalizzare i flussi turistici, aumentare l’occupazione”.