Dolore per la morte del maitre Luca Terranova nell'incidente di San Nicola Arcella
- miocomune.tv
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Il ricordo straziante di Luca Terranova, esperto maitre al palazzo del Principe Trabia a San Nicola Arcella, vittima dell'incidente mortale di ieri
San Nicola Arcella, 19 aprile 2025 – “Lacrime e dolore senza fine. Perché si è spenta una luce radiosa nella nostra comunità”, così ricordano Luca Terranova, 27 anni, vittima dell'incidente di ieri, originario di Fagnano Castello, un esperto maitre al Palazzo del Principe Trabia a San Nicola Arcella. È deceduto mentre veniva trasportato in elisoccorso all'ospedale di Cosenza ieri pomeriggio, dopo il disastroso incidente con la moto sulla Statale 18, in località San Giorgio al confuine fra Scalea e San Nicola Arcella. Non ce l'ha fatta. Un velo di tristezza dell'intera comunità in un triste Venerdì Santo di passione, di morte. Troppo gravi le ferite riportate nell'impatto della moto Ducati sulla quale viaggiava insieme al suo amico D.C. ricoverato in gravissime condizioni e in prognosi riservata. L'incidente mortale è avvenuto sulla strada statale 18, ieri pomeriggio, intorno alle 17.30.
Il ricordo
“Luca era tante cose belle messe insieme, che vivevano in una simbiosi perfetta. Eleganza, giovialità, animo gioioso, creatività sono state la cifra di un giovane che ha sempre avuto la voglia vera di vivere, con una spinta unica di acciuffare e abitare il futuro.
Luca non conosceva la tristezza o il piegarsi alla rassegnazione. L'intraprendenza era la sua molla vivente e penetrava ogni ostacolo e difficoltà. Amava il suo lavoro, ogni atto era illuminato da una professionalità unica e inarrivabile. Si leggeva ad occhio nudo l'amore per ciò che faceva.
Nei suoi gesti vi erano sempre bollicine di felicità che irradiavano l'animo dei festeggiati e dei commensali. Luca nel suo campo era un leader autentico, raro e amato”.
Il cordoglio del sindaco Madeo
Il cordoglio del sindaco Eugenio Madeo e della comunità di San Nicola Arcella. “Conoscevo Luca, il ragazzo di 27 anni deceduto nel tragico incidente di ieri pomeriggio – scrive Eugenio Madeo -. Sempre gentile, accogliente, premuroso. Un punto di riferimento dell'eccellente staff di Palazzo del Principe. Alla sua famiglia, ai suoi cari, le più sentite condoglianze mie e dell'intera comunità sannicolese”.
Il “principe del palazzo”
Il ricordo di chi conosceva Luca Terranova è straziante: “Si è spenta una luce senza pari, tutti siamo avvolti dal buio cupo e doloroso e non riusciamo a darci una ragione seppure minima. Solo il ricordo può sostenerci nell'impresa difficile di riprendere il cammino su questa umana terra.
Perché in quel palazzo che sovrasta l'intero lembo di Calabria, dove la tua classe irradiava gli animi umani, eri e resterai il Principe”.
L'incidente
Luca Terranova ed il suo amico viaggiavano verso nord a bordo della moto Ducati. Probabilmente si dirigevano al Palazzo del Principe la struttura turistica in un luogo spettacolare, dove Luca Terranova lavorava. Sulla Statale 18, qualche ostacolo, forse un altro mezzo, ha intralciato il tragitto della moto. Pare che la polizia stradale del distaccamento di Scalea abbia recuperato alcuni fotogrammi importanti da telecamere di videosorveglianza. La moto non avrebbe retto la sbandata, forse una frenata, ed è partita sulla tangente, verso la complanare alla statale 18. Una strada parallela realizzata per servire alcune villette che si trovano in località San Giorgio, in un punto particolarmente pericoloso. Lì c'è stato l'impatto secco e violento contro alcuni alberi di ulivo che si trovano proprio al limite della complanare.
Un volo interrotto
Il volo disperato verso l'ospedale dell'Annunziata di Cosenza che, però, pare sia stato dirottato verso il nosocomio di Cetraro per fare più in fretta e tentare di salvare la vita a Luca Terranova. Quel volo si è interrotto così come la vita del giovane maitre Luca Terranova. “Un ragazzo solare”.
L'elisoccorso 🖥
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