Dune a protezione dei lidi: ordinanza per l'eliminazione
Il ripristino dello stato dei luoghi ed il controllo della polizia municipale di Paola
PAOLA – 13 apr. 23 - Il responsabile del settore tecnico manutentivo del comune di Paola ha pubblicato un'ordinanza che prevede il ripristino dello stato dei luoghi sul demanio marittimo. Gli stabilimenti balneari devono rimuovere le barriere di sicurezza, le cosiddette dune, prospicienti agli stabilimenti balneari. L'ordine è rivolto a tutti i titolari degli stabilimenti balneari, presenti sul territorio, che hanno realizzato barriere artificiali in sabbia o mediante posa a secco di blocchi in cls. Si dovranno “rimuovere, a propria cura e spese, le opere non autorizzate in zona lungomare del comune di Paola ed in zona "Pennelli” sui lotti in concessione e presenti sul demanio marittimo a partire dalla zona nord fino ad arrivare alla zona sud del vigente piano comunale di spiaggia, provvedendo in tal senso al ripristino dello stato dei luoghi preesistente”. L'ufficio tecnico prevede un termine di trenta giorni, dalla data di notifica dell'ordinanza. Il comando della polizia municipale è delegato alla vigilanza sull'esecuzione dell'ordinanza ed alla predisposizione dell’eventuale verbale di accertamento di inottemperanza”. Si evidenzia che a dicembre dello scorso anno, diverse associazioni ambientaliste hanno denunciato “la presenza di fossati e dune artificiali lungo tutta la costa del Tirreno cosentino. Da più tempo – si legge - sono in corso indagini di polizia giudiziaria promosse dalla Procura del Repubblica di Paola con l'ausilio della Guardia Costiera di Paola la quale unitamente a personale dell’Ufficio Demanio del comune di Paola ha esperito diversi sopralluoghi presso le strutture balneari presenti sul demanio marittimo del comune”.