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Elezioni, "Scalea oltre”: «Pronti a cinque anni di amministrazione», Perrotta inaugura la sede

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  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 19 ore fa

Elezioni a Scalea, il candidato a sindaco Giacomo Perrotta inaugura la sede di "Scalea Oltre": «Pronti a cinque anni di amministrazione, fino ad ora abbiamo risolto i problemi»

Giacomo Perrotta elezioni Scalea Oltre
Il candidato sindaco, Giacomo Perrotta

Scalea, 13 aprile 2025 - “Scalea Oltre”, con candidato a sindaco Giacomo Perrotta ha inaugurato la sede politica del gruppo in via Lauro a Scalea. Lo ha fatto alla presenza di un pubblico numeroso che ha ascoltato anche all'esterno il suo intervento, il secondo, in questa fase iniziale della campagna elettorale per le amministrative. Inevitabilmente, Perrotta, ha ripercorso i fatti che hanno caratterizzato la sua precedente amministrazione, conclusa prematuramente a fine dicembre. Non sono mancate le proposte per il futuro.


I ringraziamenti

Perrotta ha voluto ringraziare in apertura la numerosa e calorosa partecipazione, evidenziando la presenza di ex e futuri colleghi sindaci ha espresso gratitudine a chi affronterà con lui la campagna elettorale e i futuri “cinque anni di amministrazione a Scalea”. Sottolinea che, a differenza dei precedenti quattro anni in cui si sono principalmente amministrati e risolti problemi, i prossimi cinque anni saranno caratterizzati da "cose belle ed entusiasmanti": «Questa volta gli anni di amministrazione saranno cinque; non ho detto volutamente cinque anni di potere perché ho avuto la consapevolezza toccandoli con mano che nei 4 anni passati abbiamo esclusivamente amministrato problemi, abbiamo risolto problemi, certo, non tutti sono soddisfatti del nostro agire e umilmente chiediamo scusa ma dobbiamo necessariamente andare oltre perché ancora tante sono le situazioni da affrontare».



L'appello del 2020

Perrotta ha ricordato il suo appello del 2020 in piazza Padre Pio quando aveva invitato i cittadini a votare liberamente e con mente libera, esortandoli a guardare avanti. Ha ricordato di essere stato accusato all'epoca di vedere fantasmi, ma quei "fantasmi" «coloro che hanno operato dietro le quinte per far terminare prematuramente l'amministrazione» erano presenti anche nel 2010 e nel 2020. «I fantasmi sono tornati, ma in realtà questi fantasmi c'erano nel 2010 e c'erano nel 2020 e dietro le quinte hanno operato con un lavoro certosino ed instancabile per far terminare prematuramente la mia amministrazione. Ma come si dice, il torto non sta mai da una parte sola e la gramigna attecchisce dove c'è il terreno fertile».


"Non è una guerra"

Critiche rivolte anche a chi paragona la campagna elettorale a una guerra. Perrotta ha assicurato che la sua lista sarà composta da candidati consapevoli e amministratori attenti. Il candidato a sindaco di “Scalea Oltre” ha posto l'accento sull'importanza della verità, citando Pirandello e la storia dello smemorato di Collegno come metafora della mancanza di memoria storica. Ha criticato i discorsi degli avversari, definiti deliranti o rassegnati. Avversari che, a suo dire, non hanno affrontato i veri problemi di Scalea. L'attenzione dei cittadini richiamata anche sui "sì" detti a cuor leggero in periodo elettorale, perchè “tali promesse dovranno poi essere mantenute”. «Siamo stati in questi 4 anni attenti alle richieste, attenti a non sbagliare e a non far sbagliare, ad instradare le legittime istanze della cittadinanza senza artifici o raggiri. Tante sono state le richieste che sono giunte e che hanno ricevuto purtroppo dei no; non perché il sindaco è brutto o cattivo, ma semplicemente perché non si poteva fare. Diffidate dai sì detti a cuor leggero soprattutto in questo periodo: perché i sì detti ora, si dovranno mantenere poi; e non sempre è possibile mantenere questi sì. Io avrò perso qualche voto, forse sì, ma abbiamo buttato un seme di speranza e di consapevolezza: ovvero che il sindaco non può e non deve fare quello che vuole ma deve fare quello per cui è chiamato a rappresentare giustamente ed equamente tutti i cittadini».



Scalea oltre Giacomo Perrotta

La discarica di Piano dell'Acqua

Perrotta ha affrontato la questione della discarica di Piano dell'Acqua, ricordando di aver scritto all'assessore regionale all'ambiente nel 2021 per richiedere carotaggi al fine di escludere la presenza di rifiuti pericolosi. Ha lanciato accuse a coloro che, secondo lui, hanno riempito la discarica in un anno e mezzo, anziché nei dieci previsti. Ha rivendicato l'impegno della sua amministrazione nel riprendere l'iter per la bonifica, con un finanziamento regionale di 2 milioni di euro che non è andato perso.


Il Parco Marino e la cittadinanza onoraria

Perrotta ha criticato una “presunta candidata” che ora parla della bontà del parco Marino, ricordando che il suo capolista aveva votato contro l'istituzione del parco. A proposito di proposte, ha menzionato l'idea di conferire la cittadinanza onoraria a Dario Brunori, trovandola un'ottima idea, ma ha sottolineato come un verso di una sua canzone: "vorrei cambiare la voce senza mentire per paura di farti soffrire", possa non essere la scelta più felice in riferimento a Scalea. Nella sede di “Scalea Oltre” ha annunciato la sua intenzione di conferire la prima la cittadinanza onoraria agli studenti e ai professori dell'Università di Varsavia e alle associazioni di volontariato locali per il loro studio dettagliato sul centro storico.


Il centro storico e il palazzo dei Principi

Il candidato a sindaco ha evidenziato l'importanza del centro storico, sottolineando gli interventi realizzati e programmati, come: la nuova illuminazione e la predisposizione della rete antincendio. Ha rivelato, fra l'altro, che mancano 200mila euro per completare i lavori del Palazzo dei Principi, soldi che devono essere richiesti al presidente del patto territoriale, un sindaco che, usando un eufemismo, “non gli vuole bene”. «La verità sul palazzo dei Principi diciamola: mancano 200mila euro per completare i lavori, soldi che deve richiedere il patto territoriale, il cui presidente, un sindaco che per usare un eufemismo non mi vuole tanto bene. Chiedetelo a lui perché non non arrivano i soldi. Io gliel'ho chiesto ufficialmente».




La questione dell'Aviosuperficie

Perrotta ha ricostruito la storia controversa dell'aviosuperficie, evidenziando come la gestione fosse scaduta dal 2008 e come la società "Idroscalo Turistico" occupasse l'area abusivamente nonostante ripetute richieste di proroga mai concesse. Ha spiegato di aver ottenuto ragione dal Tar e dal Consiglio di Stato nel procedimento per far rientrare l'aviosuperficie nella disponibilità del comune.


La "bugia" sui Fondi Pnrr

Il candidato a sindaco Perrotta, nel corso del suo intervento, ha smentito categoricamente di aver perso i fondi del Pnrr, elencando una serie di finanziamenti ottenuti per diverse opere, tra cui l'adeguamento di scuole, il potenziamento dell'impianto di depurazione, il ripristino del lungomare, la demolizione e ricostruzione di mense scolastiche, la realizzazione della rete idrica, l'efficientamento energetico di edifici comunali e la realizzazione di un nuovo asilo nido, per un totale di 12.788.000 euro.



La piscina coperta e il piano di riequilibrio.

Nel suo intervento ha anche affrontato la questione della piscina coperta, in stato di degrado dal 2013, ricordando i commissariamenti e la causa intentata dall'Aias di Cetraro per un risarcimento danni di quasi 2 milioni di euro. Ha spiegato la decisione di revocare la concessione e di rimettere a bando l'impianto, ottenendo ragione dal Tar. Ha annunciato che nei prossimi incontri si parlerà di come il comune di Scalea è uscito da un piano di riequilibrio che durava da oltre 10 anni, certificato dalla Corte dei Conti.


Concessioni demaniali, vendita terreni di campo volo e regolamento edilizio

Il candidato a sindaco di Scalea Oltre, ha menzionato le concessioni demaniali trovate già decadute e gli immobili comunali con pendenze giudiziarie. Riguardo alla vendita dei terreni di Campo Volo, ha sostenuto di aver trovato la strada giusta, con una stima trasmessa all'Agenzia delle Entrate per il visto di concretezza, al fine di dare pace a chi possiede immobili in quell'area. Nel suo intervento ha parlato anche dell'approvazione del regolamento edilizio che consente di costruire con determinati indici, superando il blocco del piano regolatore dovuto a piani attuativi mai realizzati. Ha annunciato l'intenzione di mettere mano al piano regolatore, riconoscendo la complessità della questione.



La questione dei tributi

Il candidato a sindaco Perrotta ha affrontato nel suo intervento il tema dei tributi, scusandosi se la sua amministrazione li ha fatti pagare a chi non li aveva mai pagati prima, a causa di “banche dati sparite, furti e società che incassavano i tributi su conti propri”. Ha sottolineato come il pagamento dei tributi sia necessario per far andare avanti il comune. Non sono mancate infine le frecciatine a chi si candida a sindaco “ora che il lavoro sporco".


Non bisogna urlare

Infine: «Non sarà una campagna elettorale urlata – ha detto Perrotta -. Non ho bisogno di urlare parlano di urlano i numeri, urlano le carte. Chi urla ha paura, chi urla non sa cosa dire; chi urla ha tanto da farsi perdonare. Dobbiamo assolutamente continuare verso una Scalea che deve necessariamente andare oltre».


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