Fumata nera per il commissario alla Sanità calabrese. Tutto rinviato
Nessun nome pronto a reggere le sorti del settore della sanità in Calabria. Se ne parla al prossimo consiglio dei ministri
ROMA – 25 nov. 20 - LA CALABRIA è ancora senza commissario alla Sanità. Il Consiglio dei ministri si è concluso con un nulla di fatto. Probabilmente, i nomi che circolavano hanno ritenuto di non accettare l'incarico, o c'è qualcuno che non li ha voluti. Nessuna designazione: è la frase ufficiale. Come è noto, erano stati indicati i nomi di Narciso Mostarda, medico che dirige la Asl Roma 6; e Luigi Varratta, già prefetto a Reggio Calabria. Bisognerà attendere il nuovo consiglio dei Ministri.
IL PENSIERO
LA SANITA' calabrese è malata. Chi la guarda da lontano sa che avvicinarsi al malato è pericoloso, perchè genera contagi. E così, continua a regnare la confusione. È questo il clima che molti vogliono e cercano. Sì la confusione. Perchè la malavita, nella confusione ci sguazza. Trova un terreno più fertile per muoversi e per generare guadagni. Chi conosce tutte le pieghe di questo settore si tiene ben lontano. Il virus c'è anche lì ed è silente. I nomi vengono a galla, ma poi c'è sempre qualcuno che consiglia: “chi te lo fa fare!”. E così si continua a navigare nella confusione, nell'incertezza ...e il terreno diventa sempre più fertile.