Gestione cinghiali, al via il piano straordinario in Calabria
Un intervento quinquennale per proteggere l'agricoltura, salvaguardare la biodiversità e contrastare la peste suina africana al via il piano straordinario per la gestione dei cinghiali in Calabria
Catanzaro, 2 gennaio 2025 - La Giunta regionale della Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha dato il via a un’importante iniziativa per affrontare l’emergenza cinghiali; è stato approvato il Piano straordinario regionale quinquennale (2025-2029) per la gestione e il contenimento della specie. Questo strumento strategico mira a proteggere le produzioni agricole, salvaguardare la biodiversità e contrastare la diffusione della peste suina africana (Psa).
Un piano per una gestione sostenibile
Il Piano è il risultato di un processo partecipativo che ha coinvolto istituzioni regionali, associazioni agricole e venatorie, oltre agli enti locali", spiega Gianluca Gallo, assessore regionale all'agricoltura. Negli ultimi anni, la Calabria ha affrontato crescenti criticità legate all’espansione della popolazione di cinghiali, con effetti negativi su agricoltura, sicurezza stradale e biodiversità.
Tra le principali misure del piano:
Controllo selettivo mediante catture e abbattimenti mirati.
Monitoraggio continuo grazie a strumenti tecnologici avanzati.
Prevenzione con recinzioni nelle aree agricole vulnerabili.
Un tavolo tecnico, composto da rappresentanti istituzionali e delle associazioni coinvolte, coordinerà e monitorerà l’attuazione delle misure per garantire risultati concreti a breve e lungo termine.
Un passo avanti per la Calabria
Con l’implementazione di questo piano, la Calabria si pone come esempio di gestione responsabile della fauna selvatica, combinando innovazione e sostenibilità per affrontare una delle sfide più urgenti del territorio.
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