Grisolia, accusato di violenza privata e lesioni: torna in libertà
Aggiornamento: 11 ago 2022
Era finito in carcere a maggio per una condanna definitiva. L'avvocato Antonio Crusco, successivamente, dopo aver assunto la difesa, ha presentato istanza d scarcerazione, ottenendo il provvedimento per il suo assistito
GRISOLIA – 10 ago. 22 – A.R., queste le iniziali, accusato di violenza privata e lesioni personali, reati commessi nel 2014, è tornato in libertà. E' stata accolta l'istanza dell’avvocato penalista Antonio Crusco. Ieri, l'uomo ha lasciato il carcere di Paola ed è tornato libero, nonostante gravasse sulle su spalle una condanna definitiva. Il Tribunale di sorveglianza di Catanzaro, successivamente, aveva ritenuto di non concedere neppure la detenzione domiciliare. A.R. era gravato da altre condanne per estorsione ed altri delitti e le informative della Polizia giudiziaria descrivevano plurimi trascorsi per accensione ed esplosioni pericolose. Era stato attinto, più volte, dalla misura della sorveglianza speciale perché ritenuto pericoloso e dedito al reato. Stessa informativa negativa proveniva dal nucleo di polizia penitenziaria e dell’equipe dei servizi sociali. A.R. quindi il 20 maggio 2022 era stato tradotto in carcere per espiare la sua pena in via definitiva. Infatti i carabinieri della Stazione di Santa Maria del Cedro avevano notificato a Russo stesso verbale di arresto in pari data.
A.R. ha quindi nominato l’avvocato penalista Antonio Crusco. Ieri, su accoglimento della istanza presentata dal suo legale di fiducia, A.R. è stato immediatamente scarcerato lasciando la casa circondariale di Paola tornando completamente libero.