Grisolia, il mare pulito al centro delle attenzioni degli ambientalisti
Aggiornamento: 10 nov 2021
Riunione con il consigliere regionale Ferdinando Laghi, portavoce degli ambientalisti e dell'assemblea delle associazioni
GRISOLIA – 9 nov. 21 - Il mare da salvare. I gruppi ambientalisti sono impegnati per avviare discussioni sul problema che sempre più spesso si ripropone nei mesi estivi con grave danno all'economia turistica. Il consigliere regionale Ferdinando Laghi, portavoce delle istanze dell’Alleanza al consiglio regionale ha partecipato all'incontro che si è svolto nel lido “Ultima Spiaggia”, con l’assemblea delle associazioni e dei comitati aderenti all’Alleanza “per salvare il nostro mare”. Al centro della problematica, la questione del mare pulito e dell’estate trascorsa all’insegna delle varie proteste da parte di associazioni e cittadini sul mancato funzionamento dei depuratori ed il mancato controllo sui fiumi. Stigmatizzato il comportamento del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, per la delibera di giunta, con incarico ad un avvocato, per proteggere l’immagine del paese offuscata, a suo dire, dalle continue foto sul mare sporco. Inevitabile, durante la riunione, il collegamento con l'ultima attività di indagine denominata “Archimede” che solleva proprio la questione della depurazione.
Si è discusso dei fiumi, dei lavori lungo il fiume Abatemarco, del taglio indiscriminato di alberi che mette in pericolo la biodiversità, del silenzio sulle navi dei veleni, di acqua pubblica divenuta bene privatizzato, di spiagge e di innalzamento di dune lungo la costa. I lavori sono stati conclusi dal consigliere regionale, Ferdinando Laghi che si è detto felice di questo invito e di questa collaborazione con le associazioni ambientaliste che farà approdare all’interno del consiglio regionale le varie tematiche sollevate. All’unanimità l’assemblea delle associazioni ha nominato Laghi quale portavoce delle istanze dell’Alleanza, l’adesione alla manifestazione in Basilicata il 6 dicembre, contro l’apertura paventata dell’impianto di San Sago a Tortora e di conseguenza un’iniziativa autonoma delle associazioni che coinvolga cittadini davanti l’impianto di San Sago. Sono intervenuti: Francesco Cirillo per il Comitato difesa ambiente di Diamante e Cirella, Carlo Guaglianone per Legambiente, Fabio Spinelli per il Wwf, Laura Corradi docente Unical, Carmine Dito Italia Nostra, Giuseppe Mandato Italia Nostra San Nicola, Pino Boccia e Carmine Quintiero per i Vas, Grazia Capparelli per il Biodistretto – Baticos, Nadia Campolongo per i Giardini di Eva, Rocco Andrea Trifilio per l’Associazione Artemis.