Sequestrata un'attività sul demanio. Il ViaVai nel mirino della Guardia di finanza
Aggiornamento: 6 apr 2022
Sigilli e sequestro preventivo per l'attività commerciale sul lungomare. Iniziativa in tema di presunta violazione di normativa nel settore del demanio marittimo
SCALEA – 4 apr. 22 – Prosegue l'attività della Guardia di finanza nel settore del demanio. La guardia di finanza è intervenuta in un altro locale posto sotto sequestro preventivo. Si tratta del “Via vai” sul lungomare Ruggiero di Lauria. Il blitz è avvenuto nella serata di domenica. Sono gli stessi responsabili del locale a rendere noto il sequestro sulla pagina social: “Mi dispiace comunicarvi che il ViaVai resterà chiuso per motivi amministrativi. - si legge -. Vi comunicheremo per a riapertura a data da destinare. Grazie a tutti per il sostegno e scusate per il disagio”. Ad operare, nella serata di domenica, sono stati i militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza, coordinati dal Capitano Francesca Esposito.
Tale attività di controllo rientra, si apprende, in un programma di numerosi sequestri susseguitisi nel corso degli ultimi mesi sul demanio marittimo. L'attività di domenica è avvenuta nel corso di una vasta operazione “finalizzata a prevenire e contrastare illeciti di natura ambientale e non, con particolare attenzione al rispetto della normativa in materia di concessioni demaniali marittime e, quindi, della cosa pubblica nonchè al controllo finalizzato al riscontro del corretto assolvimento degli obblighi del sostituto d'imposta”. Il sequestro è scattato nei confronti della nota attività commerciale, frequentata da tanti giovani dell'alto Tirreno cosentino. Le verifiche poste in essere dai militari della Guardia di finanza, si apprende, hanno consentito di accertare che il concessionario titolare dell'attività di gestione dello stabilimento balneare abbia concesso l'uso ad altro soggetto commerciale, senza che lo stesso sia stato autorizzato dai competenti uffici al sub ingresso in concessione, così come previsto dalla normativa vigente in materia di demanio marittimo. Pertanto, tale comportamento, ritenuto illecito dai finanzieri, ha portato al deferimento dei responsabili all'autorità giudiziaria di Paola ed al sequestro dell'immobile adibito ad attività commerciale.