In cerca di funghi nel reggino, rintracciati un uomo disperso e una donna
- miocomune.tv
- 10 ott 2024
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In cerca di funghi nel reggino, un uomo risultava disperso nel parco nazionale di Aspromonte ed è stato rintracciato, una donna dispersa ieri è stata rintracciata grazie al cellulare e ai vigili del fuoco
Gambarie, 10 ottobre 2024 - aggiornamento delle 9.30 - In cerca di funghi nel reggino, rintracciati un uomo disperso e una donna.
Si è conclusa con un lieto fine la vicenda dell’uomo di 65 anni disperso nel primo pomeriggio di ieri, 9 ottobre, mentre cercava funghi nei boschi della zona del laghetto Rumia - nei pressi di Gambarie – (Parco Nazionale d’Aspromonte).
Il sessantacinquenne, che si era perso intorno alle 15:00 di ieri, è stato ritrovato in località Muscatello da una squadra mista di soccorso composta da tecnici della Stazione Alpina Aspromonte del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria – CNSAS, Carabinieri Forestali e Vigili del Fuoco.
L’uomo ha riferito di aver trovato riparo durante la notte e di aver spento il telefono cellulare per un risparmio di batteria, per riaccenderlo questa mattina fornendo indicazioni sulla propria posizione.
Ricordiamo che l’allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, quando l’uomo aveva perso l’orientamento nel bosco. Le ricerche sono andate avanti, senza sosta, per ore anche durante la notte. Nonostante lo spavento, il 65enne è in buone condizioni di salute, ha riportato qualche escoriazioni dovute a delle cadute.
Si ricorda che: andare a funghi è pericoloso e non va sottovalutato. Spesso si riscontra la mancanza di preparazione ad affondare terreni che possono dimostrarsi insidiosi oppure l'utilizzo di calzature non idonee all'ambiente che potrebbero essere causa di scivolate e successive cadute: non bisogna dimenticare che nella maggior parte dei casi ci si trova su terreni impervi di collina e montagna.
Si consiglia l’attivazione di GEORESQ, l'APP GRATUITA progettata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS, promossa dal CAI - Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo che, durante le attività outdoor, permette di inviare un allarme direttamente alla Centrale Operativa del CNSAS comunicando posizione e percorso, riducendo notevolmente i tempi di arrivo delle nostre squadre di tecnici di soccorso.
La notizia precedente
In cerca di funghi, nel reggino, un uomo disperso da ore, una donna rintracciata dai vigili del fuoco, Sono proseguite per tutta la notte le ricerche, da parte dei tecnici della stazione alpina aspromonte del soccorso alpino e speleologico Calabria, Cnsas, del fungaiolo sessantacinque disperso dal primo pomeriggio di ieri, mercoledì 9 ottobre, nei boschi in zona laghetto Rumia, nei pressi di Gambarie, sul parco nazionale d’Aspromonte.
L’uomo era uscito di casa, nella mattinata di ieri, per andare a cercare funghi senza far più rientro. A lanciare l’allarme è stata la moglie. Riprese, già dalla prime luci, le ricerche che vedono impegnati tecnici della Stazione Alpina Aspromonte.

Presenti da ieri, sul posto, anche i carabinieri di Villa San Giovanni, Santo Stefano d'Aspromonte, San Roberto, i carabinieri forestali e i vigili del fuoco di Reggio Calabria, Santo Stefano d'Aspromonte e Villa San Giovanni.
Le ricerche e il ritrovamento di una donna
In mattinata sempre nel reggino, si è svolta l'ennesima ricerca di una persona dispersa in località Sant'Antonio nel comune di Reggio Calabria. Una donna in cerca di funghi si era inoltrata nella zona boscata, e aveva perso l'orientamento non riuscendo a trovare la via di ritorno.
Agitata ed in preda al panico, era riuscita a contattare la sala operativa del comando vigili del fuoco di Reggio Calabria che nell'immediato aveva inviato sulla zona la squadra del presidio rurale vigili del fuoco di Gambarie. La signora, non avendo punti di riferimento da poter indicare ai vigili del fuoco, è stata tranquillizzata dal personale di sala operativa che ha provveduto a dare tutte le indicazioni affinché, tramite lo smartphone, potesse inviare le coordinate geografiche relative alla sua posizione. Individuato il punto, la sala operativa ha poi trasmesso queste informazioni alla squadra che è riuscita a raggiungere la donna.
Visibilmente provata dalla disavventura ma in buono stato di salute, è stata accompagnata in zona sicura.
