"Katarion”, droga: chiesti 127 anni e 2 mesi per i 12 imputati con il rito abbreviato
- miocomune.tv
- 17 dic 2021
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Oggi le richieste di pena del pubblico ministero Romano Gallo. Fissate anche le altre udienze: sentenza prevista per marzo

SCALEA – 17 dic. 21 – Si è svolta oggi l'udienza per il processo avviato dall'operazione convenzionalmente denominata “Katarion” svolta sul Tirreno cosentino lo scorso 10 marzo. Sono 12 gli indagati che hanno ottenuto il processo con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Romano Gallo, nell'udienza di oggi ha fatto le richieste di pena.
Giuseppe Antonuccio di Cetraro, (difeso dall’avvocato Cesare Badolato), 14 anni di carcere;
Mario Cianni di Cetraro, (avvocati Giuseppe Bruno e Armando Sabato), 20 anni;
Poldino Cianni di Cetraro, (Avvocato Cesare Badolato), 9 anni;
Annaelisa Esposito di Buonvicino, (avvocato Francesco Liserre), 4 anni 8 mesi;
Flavio Graziosi, di Cetraro, (avvocati Cesare Badolato e Giovanni Salzano), 9 anni e 6 mesi;
Alessio Presta di Buonvicino (avvocato Francesco Liserre), 7 anni;
Alfonso Scaglione di Scalea (avvocato Antonio Crusco), 8 anni;
Maurizio Tommaselli di Cetraro, (avvocato Marco Bianco), 10 anni;
Luigi Tundis di Cetraro, (avvocato Cesare Badolato), 10 anni;
Franco Valente di Scalea (avvocato Rossana Cribari), 14 anni;
Gianluca Vitale di Siderno (avvocati Riccardo Errigo, Giuseppe Bruno e Armando Sabato), 12 anni;
Concettina Zicca, di Cetraro, (avvocati Armando Sabato e Giuseppe Bruno), 9 anni.
Fissate anche le prossime udienze per i prossimi: 19 gennaio 2022; 28 febbraio ; 11 marzo.
Per quest'ultima data dovrebbe essere presa la decisione da parte del Giudice per le udienze preliminari.
Sono diversi i capi di imputazione contestati per fatti avvenuti a Praia a mare, nell'estate del 2010; a Scalea e luoghi limitrofi tra il maggio e il dicembre del 2009, ed anche nel 2008; a Belvedere Marittimo nel 2017; a Cetraro, tra il 2015 e 2016; a Diamante e Buonvicino, nel 2016 e nella primavera 2015.
L'ambito dell'indagine verte su un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti nelle principali piazze; sono contestati anche alcuni episodi di estorsione. L'attività di indagine, è stata curata dai carabinieri delle compagnie di Paola e Scalea e coordinata dai militari del comando provinciale di Cosenza.
Sono 48 le persone indagate nell'operazione convenzionalmente denominata “Katarion” che si è svolta prevalentemente nell'area dell'alto Tirreno cosentino. Sono almeno 97 i capi di imputazione contestati nel documento che reca la firma del procuratore Nicola Gratteri, e dei sostituti Romano Gallo e Stefania Paparazzo, del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla.