L'Arcomagno di San Nicola Arcella: "patrimonio dell'umanità". Avviato l'iter con l'Unesco
Il consiglio comunale ha approvato l'atto di indirizzo per l'inclusione dell'Arcomagno fra i siti patrimonio dell'umanità
SAN NICOLA ARCELLA – 20 ott. 22 - L'Arcomagno diventi patrimonio mondiale. Un angolo di paradiso all'attenzione del mondo intero. L'area verde che scende a picco sul mare e la spiaggia caratteristica racchiusa tra le rocce rappresentano un angolo che il piace al mondo intero. L'Arcomagno è stato spesso “testimonial” delle bellezze della Calabria, ed anche dell'Italia. Il consiglio comunale di San Nicola Arcella, con in testa il sindaco Eugenio Madeo, ha approvato la proposta di avvio dell'iter per richiedere all’ufficio patrimonio mondiale Unesco l’iscrizione del sito Arcomagno nella lista del del patrimonio mondiale dell’umanità. Pe raggiungere tale obiettivo, i siti devono: rappresentare fenomeni naturali o atmosferici di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale; essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici. “Riteniamo – sostengono dall'amministrazione - che tali caratteristiche appartengano pienamente al geosito dell’Arcomagno, pertanto l’iscrizione nella lista Unesco è il miglior strumento per tutelare e dare il giusto valore ad un luogo di estrema bellezza e unicità”.
Nella relazione, fra l'altro, si evidenzia: “nel comune di San Nicola Arcella, in località Marinella, è presente una grotta che trae origine dal processo di erosione marina di un promontorio di roccia calcarea di tipo dolomitico di età triassica, al cui interno sono presenti una piccola spiaggia ciottolosa ed una sorgente d’acqua. La grotta è impostata all’interno di un promontorio roccioso dolomitico che presenta evidenti strutture tettoniche a pieghe e faglie”. Il sito riveste grande importanza anche dal punto di vista scientifico di tipo geomorfologico e geostrutturale, “per l’analisi dei processi tettonici, piegamenti e faglie, e morfo-evolutivi correlati alla dinamica meteo marina, a ragione delle numerose evidenze dei fenomeni di variazioni del livello marino che si sono susseguiti a partire dal Pleistocene e correlati a fattori eustatici e tettonici”. Naturalmente interesse di tipo paesaggistico: “trattandosi di bellezza naturale oggetto di vincolo; deve il suo nome alla presenza di un grande arco naturale, alto circa 20 metri”. Interesse escursionistico e didattico: “per la compresenza di un punto panoramico da quale si osserva anche l’isola di Dino, di vegetazione autoctona ascrivibile alla macchia mediterranea, oltre che per le specifiche caratteristiche del geosito”. Si evidenzia, ancora che “il Comune di San Nicola Arcella fa parte del Golfo di Policastro: un'ampia insenatura sul mar Tirreno che si estende da Punta degli Infreschi nel Cilento, fino a Capo Scalea nell'alto Tirreno cosentino”. Insomma, una serie di situazioni che si incastrano perfettamente per rendere giustizia ad un'area naturale così bella come l'Arcomagno che merita di essere posta all'attenzione del mondo intero anche per essere tutelata nel migliore dei modi. Si tratta di un sito che non può restare abbandonato a sé stesso e che deve essere gestito nel migliore dei modi per diventare sempre più punto di attrazione del turismo anche a livello mondiale.