Longobardi, conclusi i lavori di bonifica all'ex discarica di località Tremoli Tosto
Longobardi, comunicata la conclusione ufficiale dei lavori di bonifica alla ex discarica di località Tremoli Tosto
Longobardi 23 maggio 2024 – L'amministrazione comunale di Longobardi ha comunicato la conclusione dei lavori di bonifica della discarica di località “Tremoli – Tosto”. Il sito era rientrato nella procedura di infrazione avviata dall'Unione europea con sentenza del 2 dicembre 2014. Si tratta come è noto di una discarica pubblica dismessa. Adesso i lavori sono ufficialmente conclusi. Nella dichiarazione si legge che “...la documentazione d'appoggio (determina del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul Territorio nazionale n. 645 del 01 giugno 2022, Risposta alla richiesta di chiarimento del 24 novembre 2022 e i relativi allegati) attesta che si tratta di una discarica che, dopo una prima fase di stoccaggio non autorizzato e incontrollato fu regolarmente autorizzata per il deposito di rifiuti solidi urbani e speciali”.
Discarica dal 1996 al 1998
La discarica è stata usata ufficialmente dal 1996 al 1998 ed era divisa in due zone: la prima, dove sono stati depositati i rifiuti fino al 1998; la seconda, dove si erano accumulati nel tempo i rifiuti scivolali per gravità. Nel 2009 è stato realizzato e adottato un piano di caratterizzazione seguito da un'analisi di rischio nel 2011 dalla quale è emersa una contaminazione diffusa del suolo (idrocarburi, cadmio) e un rischio complessivo per la falda derivante dalle matrici ambientali suolo superficiale e profondo. La conferenza dei servizi riunita il 26 luglio 2011 ha approvato l'analisi di rischio e ha stabilito di effettuare un progetto di bonifica o di messa in sicurezza permanente. Nel settembre 2020, una campagna di indagini ha dimostrato che le acque superficiali non erano contaminate, e che nelle acque sotterranee solo il parametro manganese attestava una non conformità rispetto alle concentrazioni soglia di contaminazione.
I test
Inoltre, da quanto si legge, la lisciviazione derivante da un "test di cessione" eseguito su un campione di rifiuti contenente un barattolo di vetro non ha rivelato valori superiori a quelli determinati dalla norma nazionale. C'è stata anche una seconda campagna di indagini nel gennaio 2021. E' stato richiesto un approfondimento sull'aspetto manganese a un gruppo di progettazione, il quale ha concluso che la concentrazione di manganese sarebbe da attribuire ad un valore di fondo naturale. Il commissario Vadalà, inoltre riferisce nella relazione che su questa base è stato avviato il progetto di messa in sicurezza permanente. I lavori hanno avuto inizio nel marzo 2022 ed erano considerati completati sotto gli aspetti ambientali nel novembre 2022. Nell'area 1, sono stati eseguiti lavori per garantire impermeabilizzazione e isolamento del fondo e delle pareti della discarica; inoltre sono stati realizzati un capping superficiale e un sistema di drenaggio delle acque meteoriche e di raccolta del percolato. Nell'area 2 è stata realizzata una pulizia generale dell'area, una rimozione dei rifiuti soprassuolo, una valutazione di conformità delle aree contaminate intorno ai punti di campionamento. Ad aprile 2022, sono stati effettuati campionamenti sulla matrice suolo che non hanno rilevato contaminazione nell'area 2.
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