Longobardi, illuminazione accesa di giorno; la denuncia: "spreco di denaro”. Replica il comune
Aggiornamento: 9 feb
Longobardi, l'ex consigliera di minoranza Donatella Attanasio, denuncia "spreco di denaro pubblico", illuminazione pubblica accesa anche di giorno. La replica dell'amministrazione
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LONGOBARDI - 6 feb. 24 - L'ex consigliera comunale di minoranza Donatella Attanasio denuncia l'accensione dell'illuminazione pubblica di Longobardi in pieno giorno, definendola uno "spreco di denaro" in un momento di crisi energetica ed economica.
L'accusa di spreco.
In una nota, Attanasio evidenzia come le luci del paese siano accese già dalle prime ore del pomeriggio, "una scelta incomprensibile" che, secondo lei, dimostra la disattenzione dell'amministrazione comunale verso le difficoltà dei cittadini.
Le conseguenze per le famiglie.
L'ex consigliera sottolinea come la crisi energetica stia costringendo molte famiglie a cambiare le proprie abitudini per risparmiare sulle bollette, mentre a Longobardi l'amministrazione "se ne frega" e "si permette il lusso di lasciare accese le luci in pieno giorno".
Un appello all'amministrazione.
Attanasio chiede spiegazioni e scuse ai cittadini, auspicandosi che l'amministrazione fornisca "una motivazione tecnica plausibile" per lo spreco di denaro pubblico.
La situazione finanziaria del Comune.
L'ex consigliera ricorda inoltre che le tasse comunali a Longobardi sono tra le più alte, e che l'amministrazione ha recentemente inviato pignoramenti ai cittadini che non pagano i tributi in tempo.
Un invito al risparmio.
Attanasio conclude chiedendo all'amministrazione di "non appesantire ulteriormente le già dissestante casse comunali" con inutili sprechi di energia elettrica.
LA REPLICA
LONGOBARDI - L'amministrazione comunale di Longobardi, replica all'ex consigliera di minoranza, Attanasio, sulla problematica, recentemente sollevata, e relativa alle luci dell'illuminazione pubblica, fotografate, accese in pieno giorno. La risposta è semplice: i tecnici stavano effettuando i controlli di routine. Si legge nella nota diffusa dall'amministrazione comunale di Longobardi: “Si apprende con stupore non nuovo delle dichiarazioni dell'ex consigliera di minoranza del comune di Longobardi, Donatella Attanasio, in cui lamenta uno spreco di energia pubblica da parte dell'Ente. L'ex consigliera dimentica che per effettuare manutenzione sull'impianto della pubblica illuminazione, la ditta incaricata (determina n. 14 del 10.01.2024) deve necessariamente provvedere ad accendere l'impianto di illuminazione, infatti è risaputo che tali ditte, normalmente, non lavorano di notte. Come al solito sarebbe bastato un pò di attenzione in più, magari svolta con attività di chi vuole mostrare ai cittadini la verità dei fatti.
Ma l'ex collega non è nuova a queste grida di allarme infondati. Su altro organo di informazione, qualche mese addietro, ricordava come l'amministrazione guidata dal sindaco Mannarino perdeva un importante finanziamento regionale "perchè la domanda non era stata presentata dal legale rappresentante", senza richiesta alcuna di verifica della domanda inviata (la domanda veniva presentata dal vicesindaco in assenza del sindaco) e non chiarendo successivamente che proprio la Regione Calabria, su istanza dell'ente, riammetteva il comune di Longobardi al finanziamento perchè la domanda era correttamente stata sottoscritta e trasmessa. Ma capiamo che la ricerca della verità, per chi vuole gettare fumo negli occhi, è superflua. I cittadini meritano semplicemente chiarezza e hanno necessità che chi amministra trasmetta serietà e lo faccia con la coscienza e la laboriosità del buon padre di famiglia nell'interesse della collettività tutta e mai a discapito di nessuno. Chi amministra non toglie sassolini dalle scarpe ma semina buon grano per il bene del Paese.
Tanto per dovere di chiarezza, atti alla mano”.
