Maierà, poste: consiglieri non soddisfatti per la risposta. Nuove azioni per l'apertura dell'ufficio

I consiglieri di “Un comune per tutti”. Francesco Liserre, Claudio Felice e Francesco Antonio Liserre non si accontentano della risposta fornita da Poste italiane sugli orari di apertura dell'ufficio

MAIERA' – 25 feb. 21 - La risposta sulla questione dell'ufficio postale non soddisfa i consiglieri di “Un comune per tutti”. Francesco Liserre, Claudio Felice e Francesco Antonio Liserre hanno ricevuto rassicurazioni sul prolungamento delle fasce orarie di apertura, ma fanno sapere che non si accontentano: “Continueremo ad insistere nella nostra richiesta che - rimarcano i tre consiglieri – è una battaglia di civiltà non solo per Maierà, ma anche per tanti piccoli comuni della Calabria che sono nelle medesime condizioni. Vanno ripristinate subito le normali e quotidiane aperture dell’ufficio postale che, in quanto servizio pubblico essenziale, è un riferimento per tutti i cittadini per la riscossione pensioni, pagamento bollette, deposito contanti, servizi postali tradizionali di corrispondenza.

Le attuali modalità di apertura – ribadiscono – non ci soddisfano, determinano anche assembramenti di persone, con la conseguenza che si mette a rischio la salute, poiché non sono garantite le condizioni ottimali per rispettare le prescrizioni dei vari Dpcm e quindi con la non remota possibilità di sviluppare pericolosi focolai e diventare zona rossa. Insistiamo nel chiedere che Poste Italiane non continui ad agire per mero calcolo burocratico o di contenimento dei costi, bensì, deve tenere fede alla propria missione societaria di presenza costante sul territorio ed in particolare nei piccoli comuni delle zone interne. Sempre di più convinti delle ragioni che provengono dai nostri concittadini non ci arrenderemo e non molleremo anzi allargheremo ad altri comuni”.