Maxi-sequestro di cocaina al Porto di Gioia Tauro: quasi 800 kg di droga
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane infliggono un duro colpo al narcotraffico: due container carichi di droga fermati durante i controlli doganalim maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro, quasi 800 Kg di droga
Gioia Tauro, 26 ottobre 2024 - Un nuovo duro colpo al narcotraffico è stato inferto dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) presso il Porto di Gioia Tauro, dove si registra un maxi sequestro di quasi 800 kg di cocaina pura, la droga era nascosta all'interno di due container sospetti, che trasportavano apparentemente prodotti alimentari come succo di ananas e sacchi di sesamo. Grazie a un’attenta attività di monitoraggio e analisi dei flussi di merci, le Fiamme Gialle del Gruppo di Gioia Tauro e il personale ADM hanno individuato e fermato i container prima che la droga potesse raggiungere il mercato.
Un guadagno potenziale di 120 milioni di euro
Il quantitativo sequestrato, pari a circa 790 kg, avrebbe fruttato un guadagno potenziale di circa 120 milioni di euro alle organizzazioni criminali che ne gestiscono la distribuzione. Un’operazione di grande portata, maturata nel corso delle ordinarie procedure di controllo doganale, che prevede anche l'uso di unità cinofile specializzate. Grazie a queste tecniche, la Guardia di Finanza è in grado di effettuare ispezioni mirate su una parte rilevante dei container che transitano quotidianamente nell'area portuale.
Nel 2024 sequestrate 3,8 tonnellate di cocaina
I risultati ottenuti nel corso di quest’anno confermano l'importanza del Porto di Gioia Tauro come snodo strategico per i traffici illeciti: complessivamente, nel 2024, sono state sequestrate circa 3,8 tonnellate di cocaina solo in quest'area. Tuttavia, la presenza costante delle forze dell’ordine e la sinergia tra Guardia di Finanza e ADM continuano a ostacolare i tentativi di infiltrazione criminale.
Il successo dell’operazione testimonia il valore dell’impegno e della collaborazione tra le autorità italiane e gli organismi di controllo europei nella lotta al traffico internazionale di stupefacenti.