Messa in sicurezza del lungomare: ok al bando per due milioni di euro a S. Maria del Cedro
L'amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro avvia la richiesta d fondi per due milioni di euro per la messa in sicurezza del lungomare e della zona Abatemarco
SANTA MARIA DEL CEDRO – 29 set. 21 - La Giunta del comune di Santa Maria del Cedro, con a capo il sindaco Ugo Vetere, ha approvato il progetto definitivo relativo alla "messa in sicurezza del lungomare, opere di salvaguardia del sistema dunale protetto e contrasto all'intrusione marina e subsidenza delle aree costiere in prossimità del fiume Abatemarco” per un importo complessivo dell’opera di due milioni di euro. Il comune di Santa Maria del Cedro ha quindi intenzione di partecipare all’iniziativa “Calamità naturali”, i cui termini scadono domani. Gli interventi che si andranno a realizzare, faranno riferimento alla quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale per l’anno 2021. Si prevedono opere di protezione costiera e fluviale in zona Pai ed a rischio alluvione. Il progetto riguarda aree già in disponibilità del comune e, quindi, non è necessario ricorrere alla procedura espropriativa.
“Gli elaborati relativi al progetto definitivo individuano compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare, redatti nelle opportune scale in modo da evidenziare le soluzioni architettoniche, delle superfici e delle opere da realizzare, nonché il computo metrico estimativo”. Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni. Si tratta di una relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell'inserimento delle opere sul territorio; nello studio di impatto ambientale ove previsto; in disegni generali nelle opportune scale descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, e delle soluzioni architettoniche, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi quelli per l'individuazione del tipo di fondazione; negli studi e indagini preliminari occorrenti con riguardo alla natura e alle caratteristiche dell'opera.