Ospedale di Praia a Mare, ecco cosa c'è nell'atto aziendale dell'Asp
Nell'atto si legge: “L’ospedale di Praia a Mare, che è in corso di riapertura a seguito di sentenza definitiva”
PRAIA A MARE – Una questione “formale”. Al momento, la struttura ospedaliera di Praia a Mare è stata inserita nell'atto aziendale dell'Asp di Cosenza.
L'alto Tirreno cosentino ha quindi “ufficialmente” il suo ospedale civile, inserito nella rete. Una struttura più volte inaugurata in tale contesto dalla politica che è tornata spesso a tagliare il nastro, ma poi, troppo spesso, non ha continuato ad interessarsi fino in fondo se, dopo la passerella, la struttura inaugurata ha soddisfatto fino in fondo le esigenze dei cittadini. Perchè questo dovrebbe essere il ruolo della politica.
L'azienda sanitaria provinciale, giovedì, ha pubblicato l'atto aziendale; la delibera 271. Il sindaco, Antonio Praticò, e l'amministrazione comunale, ieri in una nota confermavano: “Il nosocomio di Praia a Mare è stato riconosciuto ospedale ed è rientrato a far parte della rete ospedaliera. Ringraziamenti vanno al Commissario Dott. Longo e al Commissario Asp di Cosenza Dott. La Regina, ai quali va il riconoscimento dell'intera Amministrazione comunale e della cittadinanza, per il loro operato”.
La prima reazione dei cittadini, ormai assuefatti alle inaugurazioni politiche, è che questa certezza, certificata nell'atto aziendale, si materializzi in una struttura che possa aiutare la popolazione a risolvere i problemi di salute, per quanto possibile, limitando, quindi, la migrazione sanitaria in altre strutture, almeno per le questioni meno complicate.
Nell'atto dell'Asp si conferma: “Nel territorio di riferimento dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, la rete ospedaliera, integrata con la rete dell’emergenza-urgenza, è così costituita: ospedali Spoke: Castrovillari, Rossano/Corigliano e Cetraro/Paola. Presidi ospedalieri di Praia a Mare e Trebisacce; ospedali di zona disagiata di Acri e S. Giovanni in Fiore”. E ancora si legge: “L’ospedale di Praia a Mare, che è in corso di riapertura a seguito di sentenza definitiva”; e poi: “per l'ospedale di Praia a Mare, si prevede l’attivazione di 10 posti letto di Lungodegenza, sempre afferente alla Soc di Medicina generale”.
C'è comunque già un dato che può fornire indicazioni precise. Nell'atto aziendale, dove si stabilisce, fra l'altro, che il numero dei distretti delle Asp è ricalcolato, in decremento numerico rispetto alla situazione attuale (da sei a cinque), prendendo a riferimento, per il calcolo, il parametro di 120.000 abitanti, nell'area tirrenica, il distretto sociale che fa riferimento a Praia a Mare è quello con la maggior popolazione: 56.982; seguono Paola con 47.903; e Amantea con 27.121. Va anche ricordato, e questo è stato sottolineato più volte nelle infinite battaglie, che l'area dell'alto Tirreno, nei mesi estivi, assume le dimensioni di una grande città.
Nell'atto aziendale si ricorda che in ogni Spoke è prevista una S.O.C. Farmacia Ospedaliera a cui afferisce un servizio di farmacovigilanza; è prevista, inoltre, una SOS Farmacia Clinica allocata nello Spoke di Cetraro/Paola, dipendente della SOC dello stesso presidio. La Farmacia Ospedaliera nelle sue articolazioni, svolge in ambito ospedaliero, funzioni di programmazione, sviluppo, coordinamento e controllo dell'assistenza farmaceutica (farmaci e dispositivi medici); effettua monitoraggio verifica dell'appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche e analisi di farmaco epidemiologia e farmaco economia; effettua produzione e/o manipolazione di farmaci (per es. farmaci oncologici, radiofarmaci, nutrizione parenterale ecc.). Fra le farmacie ospedaliere rientra anche quella di Praia a Mare. Nell'atto aziendale si legge poi: “Gli Spoke eseguono tutti gli interventi previsti per l'ospedale sede di Pronto Soccorso (PS) e svolgono funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, di osservazione breve intensiva e di medicina d' urgenza e, ove necessario, trasferiscono in continuità di assistenza al DEA di II livello (Hub). La rete ospedaliera dell'emergenza è completata dai pronto soccorso degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare, e dagli Ospedali di Acri e San Giovanni in Fiore. A queste strutture si aggiungono si aggiungono i Punti di Primo Intervento (PPI), previsti a seguito della riconversione degli ospedali per acuti in strutture territoriali”.