top of page

Ospedale Paola, da Cetraro Cennamo e Cesareo: "non è il momento di campanilismi". 🖥 video

Aggiornamento: 13 mag 2023

Il dibattito sul presunto trasferimento di reparti fra gli ospedali di Paola e Cetraro si intensifica



CETRARO – 20 apr. 23 - Circa venti chilometri più a nord di Paola, si respira un'aria diversa. Il vento di cambiamento che si respira sulla sanità potrebbe spirare a favore del centro tirrenico. E, dalla cittadina di Cetraro, si respira un po' di ottimismo. Il sindaco, Ermanno Cennamo, sostiene: “Sulla sanità c'è bisogno di coralità e certezze per i bisogni di chi è costretto a fare lunghi viaggi della speranza. Lo diciamo da sempre. Non è il momento delle lotte e delle barricate. Se, chi di competenza, sta valutando un nuovo piano sanitario noi lo sosterremo con lo sguardo rivolto ai territori, all'utenza, alla funzionalità e ai servizi. Certo è che il famoso decreto 64 dev'essere relegato in soffitta. Intanto, non mi avventuro in polemiche e continuo a dialogare con chi si occupa di sanità. Ho convocato per questo una riunione con il comitato politico, per giovedì alle ore 18.00”.



Il vicesindaco di Cetraro, Tommaso Cesareo, affida ad un video il suo intervento. “In questi ultimi giorni si stanno rincorrendo voci su probabili svuotamenti di ospedali, su probabili cambi di destinazioni. Come se fosse quello il problema della sanità”. Dal punto di vista politico, la meraviglia di Cesareo per il fatto: “che alcuni rappresentanti delle istituzioni, ex consiglieri regionali, stanno riducendo una problematica così seria a una sorta di stupido campanilismo che non solo è inutile e dannoso, quanto genera tra i cittadini del territorio delle forme di odio, di protesta, di rivalità. Intanto – afferma il vicesindaco - dimostrano di capire poco di sanità, perché nel momento in cui si parla di svuotamento di reparti si fa solo cattiva informazione, si sta facendo altro. Nei piani del presidente Occhiuto e dell'Asp c'è una riorganizzazione dei reparti. Non si tratta di svuotare; per cui riorganizzare significa dare il giusto equilibrio, dare le giuste risposte a questa voglia di una sanità giusta di una sanità che dia la possibilità al cittadino di potersi curare. Per cui – aggiunge Cesareo - per esempio, se l'area chirurgica da Paola dovesse essere spostata a Cetraro, non significa che l'ospedale di Paola si svuota.



L'ospedale di Paola si riempirebbe di quei reparti che fanno riferimento all'area medica. Per cui, anche l'oncologia, che è un fiore all'occhiello, non solo di Paola, ma di tutto il territorio, avrebbe più spazi, invece di quel tugurio, detto senza offesa; e in rapporto all'eccellenza che dà come come il contributo agli ammalati oncologici, avrebbero più spazio, gli spazi che meritano sia i pazienti che gli operatori, sia medici che sanitari. Al cittadino non interessa dove viene collocata un'area piuttosto che un'altra; al cittadino interessa sapere che se un giorno si dovesse sentire male, può trovare un pronto soccorso degno di questo nome, con medici competenti, magari con un cardiologo, con la presenza di un chirurgo, se eventualmente si presentassero problemi chirurgici. È questo che chiediamo alla sanità, è questo che chiediamo a chi oggi governa la sanità: darci risposte rassicuranti”. Cesareo poi in riferimento al presidente Occhiuto, afferma: “Apprezzo veramente il silenzio, il garbo, la riservatezza del presidente Occhiuto, al quale va tutta la mia solidarietà perché ha preso in mano una patata bollente, ha preso in mano una sanità che non è facile rimettere a posto. Finiamola, e chiediamo a gran voce una sanità che dia risposte”.



IL VIDEO





128 visualizzazioni
Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram miocomune

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

bottom of page