Paola, ospedale: trasferimento reparti a Cetraro. L'amministrazione rassicura
Un incontro con il Governatore Occhiuto avrebbe contribuito a rasserenare gli amministratori sul presunto trasferimento dei reparti a Cetraro
PAOLA – 1 apr. 23 - C'è un po' di confusione sul Tirreno cosentino, nell'ambito del settore della Sanità e, in particolare, dell'ospedale Spoke Paola-Cetraro. Da alcuni giorni si vocifera il passaggio di alcune unità dal nosocomio di Paola a quello di Cetraro, con relativa “spoliazione” della struttura nella città del Santo ed il “contentino” proverrebbe dal ritorno del servizio di emodinamica. La questione è, e resta, controversa. Non ci sono atti ufficiali, né dall'una e né dall'altra parte. Al momento ci sono preoccupazioni espresse dall'ex consigliere regionale Graziano Di Natale, raccolte anche dai sindacati e in qualche modo anche da alcuni medici. Dall'altra parte, nessun documento. Ma da oggi c'è una “rassicurazione” ufficiale che proviene dall'amministrazione comunale di Paola. In una nota spiegano: “Sul depotenziamento dell'ospedale San Francesco di Paola, sulla presunta spoliazione di servizi, non esiste nessuna decisione che altererebbe le disposizioni del Decreto N.64.
Nel comprendere le preoccupazioni dei cittadini – scrivono dall'amministrazione - respingiamo in maniera categorica ogni strumentalizzazione politica. La sanità è tra i punti nevralgici della nostra agenda politica e per questo, una nostra delegazione, guidata dal sindaco Giovanni Politano, ha incontrato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto”. L'incontro, per quanto confermano dall'amministrazione si è svolto presso la cittadella regionale. Non possono mancare i ringraziamenti al presidente Occhiuto; in questo caso: “per il colloquio proficuo e per l'attenzione e la disponibilità verso il territorio. Sull'ospedale di Paola – rivelano nella nota gli amministratori - abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni. Al momento - inoltre - non esiste nessuna disposizione che sancisce il dirottamento di reparti. Grazie ad una programmazione certosina e all'impegno dell'assessore Logatto, e dei rappresentanti istituzionali, negli anni, abbiamo potenziato l'offerta sanitaria del San Francesco, non per campanilismo o per partito preso, ma perché è un presidio nevralgico per tutto il basso Tirreno. Non ha senso snaturare quanto di buono fatto finora". L'amministrazione comunale punta a limitare le polemiche e dichiara: "Attraverso il dialogo istituzionale andiamo avanti.
Siamo compatti. Sulla sanità riponiamo fiducia nelle scelte dell'On. Occhiuto, ma, siamo pronti a far valere le nostre ragioni. Nessuno sottovalutata nulla, ma non si devono creare allarmismi". Insomma, al momento, secondo quanto è emerso dal dialogo fra gli amministratori ed il presidente Occhiuto, non ci sarebbe alcun timore sui paventati trasferimenti. La riunione svoltasi alla cittadella regionale, è stata utile anche per chiarire ulteriori elementi. Lo fanno sapere in una nota gli amministratori, guardando oltre: “Con il presidente – scrivono infine nella nota - abbiamo discusso anche di sviluppo. Paola è la città di San Francesco e l'imminente festa patronale regionale di maggio merita la massima attenzione istituzionale. Chiediamo a tutte le forze politiche e ai cittadini di sostenerci perché la nostra azione è alimentata dall'amore verso la città e dalla trasparenza amministrativa intrapresa sin dal primo giorno”.