Paola, uccisi dalle esalazioni del mosto: 4 morti, disposta l'autopsia
La Procura di Paola ha disposto gli esami tecnici necessari a capire le cause del decesso dei quattro uomini deceduti presumibilmente per le esalazioni del mosto
PAOLA - 4 ott. 21 - Oggi pomeriggio, la Procura della Repubblica di Paola ha conferito l’incarico al consulente tecnico d’Ufficio per svolgere l’esame autoptico sui corpi dei quattro uomini deceduti all’interno della cantina dell’abitazione privata in zona San Miceli.
L’accertamento è volto a far piena luce sulle cause della morte, ove sono ancora in corso le indagini dei carabinieri di Paola, con l’ausilio del personale specializzato dei Vigili del Fuoco. L’incarico ha ad oggetto anche l’analisi chimica del mosto d’uva.
I FATTI DEL 2 OTTOBRE
PAOLA – 2 ott. 21 – Sono quattro le persone morte e una è ricoverata per un grave in cidente avvenuto in un locale a Paola nel quartiere di San Miceli di Paola. Sarebbero state le esalazioni del mosto a provocare la miscela d'aria mortale, durante la fase di preparazione del vino. Le persone decedute sono: Valerio e Giacomo Scofano, rispettivamente di 50 e 70 anni, Massimo Carnevale, 40 anni, e suo padre Santino, di 70 anni. Uno dei due fratelli entrando nel locale dove era in fermentazione il vino avrebbe avuto un malore, dovuto verosimilmente alle esalazioni. Gli altri componenti del nucleo familiare avrebbero cercato di soccorrere il primo malcapitato, ma la situazione si sarebbe subito aggravata generando una trappola mortale anche per gli altri tre. Solo la donna, giunta per ultima è stata trovata tramortita, ma ancora in vita.
La donna è stata trasportata in ospedale ed è stata dichiarata fuori pericolo dai sanitari. Tre morti sono stati trovati nella vasca di fermentazione, la quarta era nelle vicinanze, forse per un estremo tentativo di salvare gli altri familiari. Le indagin sono condotte dai carabinieri della compagnia di Paola coordinati dal sostituto procuratore di Paola, Antonio Lepre, giunto sul posto. Presenti anche i vigili del fuoco intervenuti anche con un nucleo Nbcr per effettuare un esame accurato della situazione e per capre quali sono state le cause che hanno generato il decesso a catena. Una vera tragedia per la comunità di Paola. Il procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, ha aperto un fascicolo di indagine per fare luce su quanto accaduto.