Praia a Mare, atti di bullismo da combattere. Le reazioni 🖥
Praia a Mare, atti di bullismo psicologico e verbale. L'intervento della minoranza
PRAIA A MARE – 9 ago. 23 - “Gli atti di bullismo psicologico e verbale compiuti ai danni di un nostro concittadino sono aberranti ed indegni. Ci appelliamo alle forze dell’ordine affinché identifichino e segnalino gli autori all’autorità giudiziaria”. Il gruppo di opposizione “Amare Praia” interviene su quanto accaduto e denunciato nel centro turistico dell'alto Tirreno cosentino in queste ore. Come è noto, una banda di balordi, dall'accento campano, è entrata all'interno dell'abitazione di un uomo, del posto, che vive in una situazione di disagio ed ha danzato con le scarpe sul letto, spargendo gli abita in ogni luogo nella stanza e lanciandone alcuni dalla finestra. Un vero e proprio atto di bullismo. Condannato già ieri dal sindaco Antonino De Lorenzo, e ora oggetto di analisi del gruppo di opposizione “Amare Praia”. (Leggi la notizia)
Praia a Mare, atti di bullismo da combattere
Secondo i consiglieri: “Praia a Mare non può essere considerata terra di nessuno ed i suoi cittadini ed i turisti che vogliono trascorrere le proprie vacanze in tranquillità non possono essere prigionieri di bande di ragazzini o di altri soggetti più o meno ad essi collegati. La situazione che si è creata nella nostra città scrivono i consiglieri - è sotto gli occhi di tutti. In un videomessaggio il sindaco De Lorenzo ha chiesto ai cittadini di denunciare e segnalare alle forze dell’ordine per contrastare atti di vandalismo, bullismo e quanto altro. Il sindaco però dimentica che è autorità locale di pubblica sicurezza e che ha i poteri e gli strumenti, anche tecnologici, in primis il sistema di videosorveglianza che De Lorenzo ha ereditato dalla precedente amministrazione, per controllare il territorio, prevenire ed intervenire”. Il sindaco De Lorenzo, ieri, fra l'altro affermava: “C'è un limite e a tutto. Accoglienza turistica non vuol dire essere colonizzati da bande di ragazzini incivili che, durante la notte, imperversano nel nostro paese senza seguire le più basiche regole del vivere civile. Noi non abbiamo bisogno di queste persone, i nostri turisti perbene (la maggior parte per fortuna) non meritano questo scenario, come non lo meritano i praiesi”.
Secondo i consiglieri di minoranza di “Amare Praia”: “Grave è l’affermazione del sindaco quando, con convinzione, dice che nei confronti dei minori le forze dell’ordine non possono far nulla. I minori che si rendono autori di atti vandalici o, più in generale di un delitto, possono e devono essere identificati dalle forze dell’ordine, con relative sanzioni nei confronti dei genitori; il tutto senza dimenticare che vi è comunque un codice sul processo minorile che disciplina i casi di punibilità e relative modalità circa le fattispecie delittuose commesse dai minori. Il sindaco De Lorenzo può e deve intervenire. Non saremo noi a indicare attraverso quali misure. Ma appare chiaro che l’amministrazione e i suoi uffici direttamente coinvolti nel controllo del territorio e delle presenze possono agire direttamente senza aspettare segnalazioni e denunce da parte dei residenti e degli operatori commerciali e turistici”.