Praia a Mare, fermato il 41enne ritenuto responsabile del tentato omicidio a Cirella
Aggiornamento: 10 nov 2021
Ferdinando Duraccio, 41 anni di Praia a Mare, è destinatario di un decreto di fermo per i fatti accaduti nel parcheggio del ristorante di Cirella
PRAIA A MARE – 5 nov. 21 – E' destinatario di un Decreto di fermo di indiziato di delitto, Ferdinando Duraccio, 41 anni, di Praia a Mare, difeso dall'avvocato Giuseppe Bello. L'uomo è indagato per il fatto di cronaca avvenuto domenica pomeriggio a Cirella di Diamante. Alla guida della sua Bmw avrebbe investito in maniera grave Salvatore Ponte, l'operatore sanitario di Belvedere Marittimo, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Cosenza. La Procura di Paola, con a capo il Procuratore Pierpaolo Bruni, contesta all'indagato il tentato omicidio con le aggravanti. Con la sua Bmw X3, si legge: “compiva atti idonei, diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di Salvatore Ponte, il quale veniva dichiarato in prognosi riservata per “politrauma della strada auto contro pedone con ematoma sottodurale acuti temporale con esa parietale sn — emorragia della cassa timpanica dbc, e fratture multiple delle ossa craniche” il quale veniva successivamente sottoposto a intervento di craniotomia decompressiva con svuotamento ematoma cerebrale e collegato al ventilatore meccanico in stato di coma farmacologico (come da certificazione in atti della Uoc Terapia Intensiva dell’ospedale di Cosenza”. Il fatto è accaduto alle ore 16.00 circa del 31 ottobre scorso. La vicenda, come ampiamente scritto in questi giorni è nata da una discussione nel parcheggio per futili motivi.