Praia a Mare, il sequestro delle barche anche per tutelare i gigli di mare
- miocomune.tv
- 16 dic 2020
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Italia Nostra esprime soddisfazione per l'attività portata a termine dalla Guardia costiera di Maratea, ufficio locale marittimo di Praia a Mare
PRAIA A MARE – 16 dic. 20 - E' di ieri la notizia del sequestro di imbarcazioni abbandonate sul demanio marittimo. La Guardia costiera dell'ufficio locale marittimo di Praia a Mare prosegue nell'attività di salvaguardia del patrimonio marino e costiero. Il sequestro di undici natanti da diporto ha visto impegnati diversi uomini dei comandi della Guardia costiera e della polizia locale. L'attività, ha consentito di restituire le spiagge alla libera fruizione evitando che eventuali rifiuti possano finire in mare. Sull'attività della Guardia costiera è intervenuta anche l'associazione Italia nostra che, in quell'area, come è noto, pone al primo posto la tutela dei gigli di mare e delle aree dunali di popolamento, presenti su tutta la fascia costiera, da Grisolia a Praia a Mare. “Proprio per questo – commenta l'associazione ambientalista - il 13 ottobre scorso abbiamo segnalato alla Guardia costiera di Maratea la presenza di numerose imbarcazioni in località Sottomarlane collocate sulla spiaggia ed abbandonate proprio al di sopra di queste piante protette, mettendole a rischio di danneggiamento nella fase di movimentazione”. Italia nostra è da tempo impegnata nella difesa di questa specie protetta che cresce sul territorio di Praia a Mare. Gli ambientalisti stanno dedicando a questo obiettivo anche ripetuti interventi di pulizia, sensibilizzazione ambientale e anche di controllo. “Abbiamo anche evidenziato - spiegano gli ambientalisti - che se tutto questo avviene è anche per l’inerzia di chi, nonostante le nostre numerose richieste, non si decide finalmente ed apporre su queste aree di gigli di mare una minima cartellonistica che consenta a tutti di essere avvertiti della presenza di questa pianta protetta e delle relative sanzioni, in caso di danneggiamento ed estirpazione. Vogliamo quindi comunicare a quanti seguono l’attività di Italia Nostra ed a tutti i cittadini sensibili a queste tematiche che il 14 dicembre scorso tutte le imbarcazioni da noi segnalate sono state rimosse su intervento della guardia costiera di Maratea e la tutela dei gigli di mare assicurata. Ma vogliamo anche rimarcare che il risultato raggiunto, che costituisce un precedente significativo anche per altri siti, non ci sarebbe stato senza l’interessamento sin dai primi momenti della guardia costiera di Maratea e dell’ufficio locale marittimo di Praia a Mare che, nell’esercizio delle loro attribuzioni e competenze, hanno reso un significativo contributo alla tutela della biodiversità e dell’ambiente”. Sul territorio, da tempo, Italia nostra sta cercando di sensibilizzare anche le amministrazioni comunali. Alcune hanno colto l'impegno degli ambientalisti; altri, hanno colpevolmente ignorato tale attività. Quindi, ringraziamento e gratitudine per l'impegno della guardia costiera e dell'ufficio locale marittimo, dalla sezione alto Tirreno di Italia Nostra: “Ascolto, collaborazione e un preciso punto di riferimento anche quando non tutti gli obiettivi erano facilmente a portata di mano. Continueremo su questa strada in un territorio che richiede impegno quotidiano per la difesa delle sue tante ricchezze e risorse ambientali”.